Stacchini: vigilanti al posto dei volontari e domenica altri rimpatri volontari
#NLCronaca #NLTivoli – Stacchini continua a “spopolarsi”, domenica mattina di partenze “assistite” dalla baraccopoli di Tivoli Terme. Per l’area, che da settembre è passata da 500 occupanti a poco più di 100, ancora dei rimpatri verso la Romania questa volta con l’assistenza dell’assessorato ai Servizi Sociali e di una dalle associazioni che da sempre seguono […]
#NLCronaca #NLTivoli – Stacchini continua a “spopolarsi”, domenica mattina di partenze “assistite” dalla baraccopoli di Tivoli Terme. Per l’area, che da settembre è passata da 500 occupanti a poco più di 100, ancora dei rimpatri verso la Romania questa volta con l’assistenza dell’assessorato ai Servizi Sociali e di una dalle associazioni che da sempre seguono l’area, la Caritas Diocesana.
Nella giornata di ieri sono partite 14 persone in macchina e solo 5 col bus, di 40 che avevano manifestato interesse. Di quelli rimasti la maggior parte aveva i documenti scaduti ed in settimana con l’aiuto della Caritas l’ambasciata romena rilascerà dei fogli di via provvisori che valgono un mese e la prossima domenica ci sarà a disposizione un nuovo autobus. L’iniziativa era stata anticipata già da qualche giorno dal sindaco, Giuseppe Proietti e si inserisce nel percorso che l’amministrazione sta seguendo per risolvere la questione Stacchini.
Intanto sono cambiati i controllori della baraccopoli. I volontari della protezione civile dei Vvaa, di Guidonia Montecelio, hanno lasciato l’incarico ricevuto lo scorso novembre dal Comune di impedire l’ingresso delle vetture e, di conseguenza, di materiale che sarebbe stato bruciato nel tentativo di recuperare metallo da rivendere.
Il servizio dei volontari, di avvistamento e di spegnimento degli eventuali incendi, ha effettivamente abbattuto drasticamente il problema che affliggeva, da tempo immemore, i quartieri di Tivoli Terme e Villalba di Guidonia. Al loro posto, ora, dei vigilanti privati al momento a carico del comune.
“Intanto voglio ringraziare i volontari per il servizio che hanno svolto – ha commentato il sindaco Giuseppe Proietti – ma per loro era diventato insostenibile. Ora abbiamo affidato l’incarico alla guardia privata ma questa decisione l’abbiamo accompagnata con due diffide, una per l’area di Stacchini ed una per quella occupata dai siciliani. I proprietari sono stati diffidati dal bonificare le due aree”.
Intanto si attendono i progetti che i nuovi proprietari vorranno realizzare nell’ex polverificio “aspettiamo le loro proposte – ha aggiunto il Primo Cittadino – ci hanno ventilato la possibilità di realizzare un impianto di compostaggio”.

