Grande ustionata, da Tivoli trasportata d’urgenza in aereo a Genova
#NLCronaca #NLMarcellina – Stava accendendo il fuoco per riscaldare la casa quando, forse per un ritorno di fiamma, ha preso fuoco una bottiglia di spirito che aveva in mano, gravissima una donna di Marcellina medicata a Tivoli e poi trasportata d’urgenza a Genova. L’incidente è successo in pieno centro e, soprattutto, in pochi istanti, poco […]
#NLCronaca #NLMarcellina – Stava accendendo il fuoco per riscaldare la casa quando, forse per un ritorno di fiamma, ha preso fuoco una bottiglia di spirito che aveva in mano, gravissima una donna di Marcellina medicata a Tivoli e poi trasportata d’urgenza a Genova. L’incidente è successo in pieno centro e, soprattutto, in pochi istanti, poco dopo le 18 di martedì, la fiamma, lo scoppio, le ustioni su oltre il 40 % del corpo tra volto, torace e braccia.
I parenti l’hanno subito accompagnata, in macchina, al pronto soccorso tiburtino dove i medici e gli infermieri hanno iniziato a curarla come da protocollo, somministrandole antibiotici ed antidolorifici oltre che medicando le ustioni. La donna è stata anche intubata perché, vista la localizzazione delle ustioni, si temevano danni all’apparato respiratorio.
Nel frattempo al San Giovanni Evangelista arrivavano, anche se fuori turno, il primario e la caposala che hanno iniziato a cercare un posto in una struttura per grandi ustionati, stante l’indisponibilità del Sant’Eugenio di Roma che non aveva più posti letto liberi. Questi centri, però, sono pochi e ci sono volute tre ore di grande lavoro per trovare un posti libero e la struttura disponibile, più vicina, era a Genova. A tempo di record, così, è stato risolto anche un secondo problema che si era posto, come arrivare rapidamente in Liguria e la soluzione l’ha fornita, previo autorizzazione della Prefettura di Roma scomodata in nottata, il 31° stormo dell’Aeronautica militare che a mezzanotte e mezza ha messo a disposizione un volo d’emergenza da Ciampino. La donna, ricoverata alle 19 a Tivoli, poco dopo l’una era arrivata al San Pietro D’Avena dove è tutt’ora ricoverata. Al personale del Pronto Soccorso, ieri, sono arrivati i complimenti della Direzione Generale.

