Tivoli, Pd all’attacco: “la raccolta dei rifiuti non si fa con gli slogan”
#NLPolitica #NLTivoli – Arrivano dall’opposizione nuove polemiche sulla raccolta dei rifiuti. (la replica di Girardi, amministratore Asa)Il progetto di incentivare la raccolta differenziata radunando i cassonetti stradali in aree presidiate, strumento anche per evitare il conferimento della spazzatura da parte dei non residenti, è stato bocciato dal Partito Democratico: “i disagi per i cittadini, soprattutto […]
#NLPolitica #NLTivoli – Arrivano dall’opposizione nuove polemiche sulla raccolta dei rifiuti. (la replica di Girardi, amministratore Asa)Il progetto di incentivare la raccolta differenziata radunando i cassonetti stradali in aree presidiate, strumento anche per evitare il conferimento della spazzatura da parte dei non residenti, è stato bocciato dal Partito Democratico: “i disagi per i cittadini, soprattutto anziani e disabili, sono forti e che fine ha fatto il finanziamento per il porta a porta della Provincia”.
“Nel Centro della nostra città – ha commentato il consigliere comunale, e segretario cittadino, Alessandro Fontana – sta accadendo uno strano fenomeno: i cassonetti della spazzatura spariscono dal giorno alla notte e quelli superstiti vengono collocati in zone poco illuminate e distanti dalle abitazioni creando, in tal modo, forti i disagi per i cittadini”.
Queste “decisioni rischiano però di danneggiare la parte della cittadinanza più debole, come gli anziani e i disabili, costringendola ad andare incontro a situazioni altamente scoraggianti e svantaggiose, come la strada buia, il maltempo, la lontananza, tutto questo per eliminare dei rifiuti che potrebbero essere gettati sotto casa. Il rischio concreto è che i cittadini abbandonino il sacchetto della spazzatura per strada, come già succede”.
“Via Empolitana, Villa Braschi, Campolimpido sono esempi di malfunzionamento di questo sistema: la questione dei rifiuti è complessa e non la si affronta in maniera approssimativa ed estemporanea attraverso la concentrazione di cassonetti in posti lontani dalle abitazioni. Ma la raccolta differenziata porta a porta, già finanziata dalla Provincia di Roma, quando parte su tutto il territorio? Francesco Girardi, amministratore dell’ASA, quando inizierà a parlare con i fatti e non più con gli slogan, i manifesti propagandistici e le operazioni di facciata (tipo il ridicolo aspiratore delle cicche delle sigarette che passa per via del Trevio sotto i suoi uffici mentre nelle vie vicine i rifiuti sono dappertutto)? Quando presenterà un piano industriale credibile per la gestione integrata dei rifiuti? Quando provvederà a rinnovare il parco automezzi dell’Asa, ormai vecchio e malconcio?”
“Ormai la raccolta porta a porta si fa in tutti i comuni vicini al nostro. Le scuse sono finite. Iniziamo a temere per le sorti del finanziamento provinciale (acquisito dal commissario prefettizio) e per il motto coniato da alcuni esponenti dell’amministrazione “civica” che governa la città: “per educare i cittadini bisogna aumentare loro i disagi” .

