#NLCronaca #NLTivoli #terradeifuochi – Due incendi in due giorni, due discariche abusive in fiamme, due colonne di fumo nero visibili a chilometri di distanza ma, soprattutto, plastica ed eternit finiti nei roghi di Tivoli Terme e Villa Adriana.
Proprio alle spalle della dimora dell’imperatore Adriano, ieri pomeriggio, le fiamme sono divampate in via Galli, alle porte dell’area in cui dovrebbe sorgere la Nathan. La discarica, anche questa tristemente nota, “ospitava” anche eternit e carcasse di frigoriferi. Visto il numero di elettrodomestici abbandonati, a cui erano stata asportate tutte le parti in metallo, difficile pensare che si tratti di semplici cittadini. Più facile, invece, che sia stata qualche ditta a scaricarli li.
Il primo incendio, invece risale a giovedì in via Cesurni, nel quartiere termale. Sotto ad uno dei cavalcavia dell’autostrada. L’area, dietro al centro abitato e accanto alla baraccopoli di Stacchini, era stata segnalata da tempo come una delle discariche abusive più grandi della città e, tra i rifiuti andati in fumo, anche della guaina impermeabile, fatta di catrame, ed una macchina abbandonata li da tempo.
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