Domenica a San Gregorio presentazione del volume La Grande Guerra 100 anni dopo
#NLCultura #NLSanGregorio – Appuntamento con la storia, domenica 19 aprile 2015, presentazione di “La Grande Guerra a San Gregorio da Sassola 100 anni dopo”. Ripartire dalla guerra per cercare la pace, ripartire dalla storia d’Italia per riscoprire la storia di San Gregorio da Sassola, nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni della Grande Guerra un’opera porta […]
#NLCultura #NLSanGregorio – Appuntamento con la storia, domenica 19 aprile 2015, presentazione di “La Grande Guerra a San Gregorio da Sassola 100 anni dopo”. Ripartire dalla guerra per cercare la pace, ripartire dalla storia d’Italia per riscoprire la storia di San Gregorio da Sassola, nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni della Grande Guerra un’opera porta alla luce vecchi nomi e vecchi volti che rischiavano di andare persi per sempre nell’oblio della memoria. Una grande ricerca, quella condotta dall’autore Paolo Cola, che finalmente riconsegna il giusto onore a tutti i sangregoriani Caduti nella Prima Guerra Mondiale. Domenica 19 aprile ore 17,00, presso il Castello Comunale Brancaccio, sarà presentato “La Grande Guerra a San Gregorio da Sassola 100 anni dopo”, alla presenza del Commissario Prefettizio del Comune di San Gregorio da Sassola Gianni Capuzzi. Il libro, e la grande ricerca che ne ha preceduto la stesura, ha fissato, indelebilmente, nero su bianco tanti ricordi e tante storie affidate fino ad oggi solo alla tradizione orale e che, col passare delle generazioni, rischiavano di essere dimenticate.
Scopo del volume, pubblicato nella collana Nuovi Orizzonti della Bancheri Editrice – Ed. Era Nova, anche quello di contestualizzare a livello storico le condizioni dell’Italia all’inizio della guerra. “A cento anni dall’inizio dei combattimenti – ha spiegato l’autore Paolo Cola -, grazie alla memoria storica conservata da parte di mia nonna che a sua volta ha trasmesso a mia madre ed ella a me, è sorto nel mio cuore il desiderio di ridare un volto ed uno scopo a tutti quegli uomini che né il tempo né la guerra potrà mai cancellare. Infine attraverso queste pagine ho cercato di ricostruire il quotidiano drammatico di alcuni di essi, potendo attingere a fonti documentali ed orali che ho avuto a mia disposizione. Questa mia pubblicazione nasce anche come un contributo e al ricordo e alla memoria, quale raccolta di fatti circostanziati e non, per non dimenticare quanto sia stata esecrabile la guerra ed il prezzo pagato per l’indipendenza e la libertà. Questi concetti dovrebbero appartenere a mio avviso a ciascun uomo di buona volontà, affinché si possa riappropriare della storia, per affrontare con decisione e coraggioso impegno, un futuro fatto di incertezze e di valori da conservare, al fine di preservare l’intera umanità”.

