Affile: la Regione toglie il finanziamento al mausoleo per il gerarca Graziani

#NLPolitica #mausoleoGrazianiAffile – Dopo le polemiche arriva, alla vigilia della Liberazione, la decisione di Zingaretti di bloccare il finanziamento al mausoleo intitolato al gerarca fascista Rodolfo Graziani ad Affile. Dopo le polemiche infuriate negli anni scorsi, quest’anno da parte della Regione è arrivato uno stop ai fondi promessi, dalla precedente amministrazione regionale guidata da Piero […]

Affile: la Regione toglie il finanziamento al mausoleo per il gerarca Graziani

#NLPolitica #mausoleoGrazianiAffile – Dopo le polemiche arriva, alla vigilia della Liberazione, la decisione di Zingaretti di bloccare il finanziamento al mausoleo intitolato al gerarca fascista Rodolfo Graziani ad Affile. Dopo le polemiche infuriate negli anni scorsi, quest’anno da parte della Regione è arrivato uno stop ai fondi promessi, dalla precedente amministrazione regionale guidata da Piero Marrazzo, per la realizzazione di un monumento che, stando alle parole del governatore Zingaretti, sarebbe dovuto essere per un milite ignoto.

Come riportato da diverse agenzie, a margine di una manifestazione a Roma, il presidente Nicola Zingaretti ha commentato: “Il Comune ha commesso una scorrettezza istituzionale, cambiare in corso d’opera gli obiettivi del finanziamento: abbiamo invitato la giunta a rispettare gli atti ma senza risposta. E c’è una questione etica, lo Stato non può finanziare monumenti a Graziani”. 

“Noi abbiamo seguito con grande rispetto tutta la vicenda, – ha aggiunto Zingaretti – la giunta comunale aveva chiesto un generico finanziamento per un monumento ai caduti e, invece, votò una delibera per intitolare il parco a Rodolfo Graziani, commettendo una scorrettezza anche dal punto di vista istituzionale. Abbiamo invitato la giunta a rispettare gli atti che portavano al finanziamento, non abbiamo ricevuto risposta, quindi la giunta regionale ha deciso di revocare il finanziamento. In primo luogo, perché si è trattato di un vulnus amministrativo, cambiare in corso d’opera gli obiettivi del finanziamento ricevuto, poi per un tema etico: lo Stato non può finanziare un monumento a persone come Graziani. Mi dispiace che ci sia stata questa rigidità, perché credo che il motivo sia stato esclusivamente politico e anche pretestuoso. Non voler alimentare una polemica che noi non abbiamo mai ricercato, ma che era semplicemente dettata dal rispetto dei valori costituzionali e dal rispetto delle normative”.

Diversi i commenti favorevoli di esponenti della sinistra.

MARCO VINCENZI, Capogruppo del Pd in consiglio regionale

“Giusta la decisione della giunta Zingaretti di revocare il finanziamento al monumento intitolato al gerarca Rodolfo Graziani, corresponsabile di gravi crimini nelle guerre coloniali e della dittatura fascista”.

I DEPUTATI PD

“Alla vigilia del 25 aprile è una bellissima notizia. Non si poteva finanziare, con soldi pubblici, un monumento che celebra Rodolfo Graziani, gerarca fascista ed ex ministro della Repubblica di Salò”, hanno commentato in una Deputati Monica Gregori, Renzo Carella, Andrea Ferro, Emiliano Minnucci, Ileana Cathia Piazzoni e Marietta Tidei, – si ristabilisce la normalità e si impedisce ad una Pubblica Amministrazione di compiere un abuso ed una scorrettezza istituzionale. Da parte nostra un plauso al Presidente Zingaretti per aver risolto così il problema ed aver contribuito a non distorcere la storia”.

MARTA BONAFONI Consigliera regionale Sel 

“La vicenda del Museo di Affile sfiora il paradosso e bene ha fatto il Presidente Zingaretti a considerare la revoca dell’intero finanziamento al Comune se questo non intende tornare indietro sull’intitolazione al Generale fascista Rodolfo Graziani.”
“E’ davvero increscioso registrare la volontà del Sindaco Viri di aprire uno scontro Istituzionale, addirittura inviando una ingiunzione di pagamento alla Regione, quando siamo di fronte ad una iniziativa che è già sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Tivoli, che ha tutte le sembianze di essere apologia del fascismo e che ha evidenti falle anche sul piano amministrativo. Il finanziamento della Regione era infatti diretto alla realizzazione di un parco pubblico per i cittadini, senza alcun cenno all’intitolazione a Graziani. Al Sindaco di Affile, che taccia Zingaretti di comportamenti stalinisti, consiglio vivamente di approfittare dell’occasione del 25 Aprile per rileggere gli ultimi 70 anni di storia italiana.” 

Il mausoleo della “discordia”

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