Arci: esposto e petizione dei residenti per una strada “sicura” quando aprirà il cantiere

#NLCronaca #Tivoli – Dopo le proteste, l’esposto al Prefetto di Roma e la Petizione per i residenti dell’Arci ci potrebbero essere spiragli in vista dell’apertura dei lavori per la sistemazione della frana. Dopo che a fine giugno l’associazione Sviluppo e Tutela del quartiere Arci ha consegnato in Comune una raccolta di 478, proprio dal Sindaco, […]

Arci: esposto e petizione dei residenti per una strada “sicura” quando aprirà il cantiere

#NLCronaca #Tivoli – Dopo le proteste, l’esposto al Prefetto di Roma e la Petizione per i residenti dell’Arci ci potrebbero essere spiragli in vista dell’apertura dei lavori per la sistemazione della frana.

Dopo che a fine giugno l’associazione Sviluppo e Tutela del quartiere Arci ha consegnato in Comune una raccolta di 478, proprio dal Sindaco, hanno riferito dall’Ast, sono arrivate buone notizie trovando un’apertura verso il progetto di una strada di collegamento dalla Città dello Sport. Il problema oggetto della protesta è la viabilità alternativa da attivare quando aprirà il cantiere per la sistemazione della frana che da quasi due anni ha portato alla chiusura di una delle due carreggiate di via degli Arci (Leggi anche: Il bando di gara per la sistemazione della strada).
Se per il cantiere dovrà essere chiusa l’intera strada, dal Comune contavano di utilizzare come viabilità alternativa via di Fosso Arcese (già utilizzata nei giorni della chiusura della via Empolitana per la sistemazione dell’arco romano che stava crollando).

I residenti hanno da subito bocciato questa soluzione, visto che sulla strada (sterrata, stretta, senza segnaletica ne misure di sicurezza e soprattutto in alcuni tratti molto in pendenza “non possono passare camion, né i mezzi di soccorso né i mezzi che ci riforniscono di acqua e gas, su questo punto daremo battaglia”.

“Il Sindaco Giuseppe Proietti – hanno riferito dall’associazione Sviluppo e Tutela del quartiere Arci -, alla luce sia dell’esposto presentato dalla nostra associazione al Prefetto Gabrielli ma soprattutto alla luce della petizione da noi promossa e presentata proprio in questi giorni si è detto più che favorevole a considerare la nostra proposta alternativa di viabilità del quartiere in occasione dei lavori su Strada Arci. Verranno avviati quanto prima i contatti col proprietario dell’appezzamento che dovrebbe, come da nostra proposta, ospitare la temporanea strada ‘bianca’ di collegamento tra Strada Arci e la Città dello Sport, con la speranza che da parte di quel proprietario non ci siano impedimenti. Un eventuale esproprio temporaneo ad uso cantiere richiederebbe 120 giorni di tempo per essere attuato. Noi non demordiamo”.

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