Setteville di Guidonia: sgombero in vista per i nomadi dell’ex centro Giotto

#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Per due baraccopoli da poco sgomberate a Tivoli Terme una è nata e, si spera, possa essere subito “bonificata” in pochi giorni. Questa volta l’area interessata da nomadi, muniti di camper e roulotte ultimo modello, è a Setteville di Guidonia, nell’area dell’ex centro commerciale Giotto in via di Villa Cappelli. Il piccolo […]

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#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Per due baraccopoli da poco sgomberate a Tivoli Terme una è nata e, si spera, possa essere subito “bonificata” in pochi giorni. Questa volta l’area interessata da nomadi, muniti di camper e roulotte ultimo modello, è a Setteville di Guidonia, nell’area dell’ex centro commerciale Giotto in via di Villa Cappelli. Il piccolo accampamento è sorto pochi giorni fa, ma il poco tempo è bastato agli occupanti per sistemarsi. Una situazione che non è passata inosservata alla polizia locale della Città dell’Aria, che l’ha scoperta lo scorso 16 luglio, e all’Amministrazione Comunale, che prima di Ferragosto ha già un’ordinanza di sgombero “per motivi di igiene e sanità pubblica”. Gli occupanti, che hanno rispedito al mittente le richieste informali di allontanarsi spontaneamente, avranno 48 per andare via da soli, e per ripristinare i luoghi “condizioni antecedenti l’insediamento abusivo a carico degli occupanti non autorizzati dell’area pubblica”, altrimenti altrimenti si provvederà all’allontanamento coatto e alle multe. 

Gli agenti della municipale, come si legge nell’ordinanza, hanno “rilevato l’insediamento di un accampamento non autorizzato di nomadi composto da diverse roulotte ed autovetture nella zona industriale di Setteville via di Villa Cappelli”.

Ora, “urgentemente” come specificato nell’ordinanza, si dovrà provvedere allo sgombero visto che “l’accampamento abusivo si trova nei pressi di una delle arterie principali di Guidonia Montecelio, via Tiburtina Valeria, con traffico molto intenso ed in adiacenza di un considerevole numero di aziende commerciali, nonché di un Bar ristorante e di un ristorante”.

LE MOTIVAZIONI

“L’area occupata non è attrezzata né servita per la sosta di caravan e simili – si legge ancora nel documento -. L’insediamento è causa di gravi disagi per i fruitori delle aziende e dei ristoranti, oltre che causa di degrado per l’ambiente, non essendo l’area dotata di strutture ed attrezzature igienico sanitarie tali da considerarla idonea al soggiorno anche temporaneo di persone, è inutilizzabile per la sosta ed installazione del campo nomadi, in quanto mancano le strutture igienico sanitarie adeguate al protrarsi della sosta quali servizi igienici, prese idriche, impianto allacciamento energia elettrica e tutte le altre attrezzature idonee a garantire le normali condizioni di vita”. 

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