Idi Adrianensi, sabato 12 ci saranno i giochi gladiatori
Saranno i giochi gladiatori i protagonisti dell’edizione 2015 delle Idi Adrianensi presentate ieri pomeriggio alla stampa alle Scuderie Estensi. La manifestazione, entrata di diritto nella tradizione tiburtina grazie al successo di pubblico riscosso negli anni, si svolgerà nel cuore della Città dell’Arte l’11, il 12 e il 13 di settembre. Anime della kermesse che farà […]
Saranno i giochi gladiatori i protagonisti dell’edizione 2015 delle Idi Adrianensi presentate ieri pomeriggio alla stampa alle Scuderie Estensi. La manifestazione, entrata di diritto nella tradizione tiburtina grazie al successo di pubblico riscosso negli anni, si svolgerà nel cuore della Città dell’Arte l’11, il 12 e il 13 di settembre. Anime della kermesse che farà rivivere bellezze e fasti dell’antica Roma l’Associazione culturale Villa Adriana Nostra insieme alla condotta Slow Food di Tivoli e della Valle dell’Aniene, il Gruppo Storico Elio Adriano, Cerealia, Mercati della Terra e Tibur Superbum SPQT. “Vogliamo far conoscere i valori storici dell’antica Tibur -. Dice Pietro Lombardozzi, presidente di Villa Adriana Nostra – Quest’anno vedremo combattere le migliori scuole di gladiatori, saranno quattro e si esibiranno nell’Anfiteatro di Bleso per un premio ambito: una coppa che raffigura Ercole Vincitore realizzata in bronzo da un artista tiburtino che porta i suoi lavori in tutto il mondo, Giuseppe Cialone”. Il trofeo verrà rimesso in palio ogni anno, una sorta di coppa del mondo. “Vogliamo fare in modo che le Idi Adrianensi vengano conosciute a livello nazionale, purtroppo ad oggi anche molti tiburtini non le conoscono”, continua Lombardozzi. La kermesse partirà il venerdì con un corteo di 50 figuranti che si ritroverà di fronte al Tempio di Vesta per la cerimonia di accensione del fuoco sacro. Sabato l’appuntamento sarà con il Mercato della Terra che vedrà riuniti i produttori della Valle dell’Aniene con laboratori didattici e degustazioni in attesa dell’evento clou, il primo trofeo Hercules Victor, a cui prenderanno parte Ars dimicandi di Bergamo, Ludus Picenus di Macerata, Prometeo di Settimo Milanese, Ludus Magnus di Roma. A curare la parte storica sarà il professor Giorgio Franchetti. “Noi vogliamo portare all’attenzione del grande pubblico le nostre tradizioni culturali -, aggiunge Gabriella Cinelli, della condotta Slow Food – purtroppo sono tre anni che l’amministrazione è assente. Ci dispiace vedere che accanto ad associazioni come le nostre non ci sia nessuno. Se le avessimo accanto potremmo fare molto di più. Ringraziamo comunque per aver dato il patrocinio.
