In fiamme magazzino di oggetti di scena, distrutta la storia del cinema italiano
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – In fiamme trent’anni di storia del cinema. Un magazzino con oltre 20mila “pezzi” che hanno composto i set dei più amati film italiani, ed internazionali, dell’ultimo trentennio è stato ridotto in cenere da un incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e giovedì in via delle Genziane. Ad accorgersi del fumo, per primo, […]
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – In fiamme trent’anni di storia del cinema. Un magazzino con oltre 20mila “pezzi” che hanno composto i set dei più amati film italiani, ed internazionali, dell’ultimo trentennio è stato ridotto in cenere da un incendio scoppiato nella notte tra mercoledì e giovedì in via delle Genziane. Ad accorgersi del fumo, per primo, è stato un agente della vigilanza privata che ha subito dato l’allarme ma l’intervento immediato dei vigili del fuoco non è bastato per salvare il magazzino della Arredamenti Grp.
Il fuoco, tra mobili e quadri, è divampato in pochi attimi distruggendo tutto tranne le statue in metallo e poche suppellettili. L’interno della struttura è stato devastato ed i danni sono ingenti, molto ingenti. Nel dettaglio devono essere ancora calcolati ma in fumo sono andati mobili antichi, anche del 1.600, quadri preziosi e tanti, tantissimi, oggetti molto quotati ma soprattutto di importate valore storico ed artistico.
La Arredamenti Grp, infatti, ha contribuito agli allestimenti dei film, tra i tanti, di Fellini, Leone, Visconti. Solo per citare qualche pellicola, C’era una volta in America, Gang of New York, La vita è bella, Ludwig, Mission Impossible e Mani di Velluto.
La causa del rogo sarebbe da ricercare in un cortocircuito ma, al momento, i vigili del fuoco devono ancora compiere i sopralluoghi del caso. Insieme ai tecnici dei pompieri opereranno anche i carabinieri. “Ripartiremo subito, non so ancora come, ma ripartiremo subito” ha commentato il titolare della Arredamenti Grp nonostante fosse sconvolto, quanto i figli, per l’accaduto.
I COLLEGHI
“Faremo una colletta con il nostro materiale, gli aiuteremo – ha commentato Bruno Amalfitano, docente del Centro Sperimentale di Cinematografia, scenografo e membro dell’associazione Italiana Scenografi e Costumisti -. Sono anni che lavoriamo insieme, insieme abbiamo cominciato. Tutti noi gli daremo una mano, questo incendio è un duro colpo per tutto il mondo del cinema. Come loro, non c’è nessuno. Né in Italia né, soprattutto, a Roma dove si fa il cinema italiano”.



