#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Ladri in trasferta fermati al momento di vendere il bottino, denunciato uno degli “occupanti” di via dei Bagni Vecchi che sul suo furgone aveva dieci quintali di cavi di rame. I carabinieri della tenenza di Guidonia Montecelio hanno sorpreso un 51enne con precedenti anche per reati simili. Un secondo passeggero è riuscito a fuggire e sono ora in corso le indagini per risalire alla sua identità. I due stavano per vendere il rame rubato ad un ditta di Sora, in provincia di Frosinone, ad una società che tratta materiale ferroso in via della Selciatella, nelle campagne di Guidonia.
I militari hanno intercettato il furgone sospetto per le vie della città ed hanno deciso di seguirlo, prendendo una decisione poi rivelatasi giusta. Poi grazie alla collaborazione del proprietario della società, che stava acquistando a sua insaputa della refurtiva, i carabinieri sono entrati in azione ma nella “rete” è caduto solo il 51enne ed ora sarà processato per ricettazione.
Si tratta del secondo caso in pochi giorni che collega via dei Bagni Vecchi con il traffico di rame rubato. Lo scorso 11 settembre sempre i carabinieri avevano fermato all’interno della baraccopoli un furgone, che non si era fermato all’alt della pattuglia, con a bordo 1.500 chilogrammi di oro rosso (Leggi la notizia). A maggio altre tre persone erano state arrestate mentre bruciavano cavi elettrifci (Leggi la notizia)
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