Miracolo a Castel Madama: in via della Libertà torna l’acqua
#NLCronaca #CastelMadama – Dopo un mese di passione finalmente per i residenti di via della Libertà arriva la “luce” alla fine del tunnel. I residenti della strada dai primi di settembre erano alle prese con dei problemi alla rete idrica. “L’acqua ha una bassa pressione, dentro casa non funziona nulla, dai riscaldamenti alla lavatrice”, inutili […]
#NLCronaca #CastelMadama – Dopo un mese di passione finalmente per i residenti di via della Libertà arriva la “luce” alla fine del tunnel. I residenti della strada dai primi di settembre erano alle prese con dei problemi alla rete idrica. “L’acqua ha una bassa pressione, dentro casa non funziona nulla, dai riscaldamenti alla lavatrice”, inutili le decine, e decine, di segnalazioni rivolte all’Acea Ato 2 che, in un mese, non sembra essere mai arrivata. Di giovedì, fortunatamente, la svolta. Dopo una raccolta di firme, all’ennesimo interessamento dell’Amministrazione Comunale che, al pari dei cittadini, aveva sollecitato più volte l’Acea, gli operai sono intervenuti ed avrebbero già individuato la perdita, in via Monsignor Giacomo Battistoni.
“I tecnici dell’Acea Ato 2 – hanno spiegato dal Municipio – nel corso dell’ispezione delle tubature hanno individuato il problema che da settimane causava disagi ai residenti di via della Libertà, costretti a convivere con i rubinetti a secco”.
“E’ stata individuata e riparata una perdita. Venivano persi ben sette litri al secondo, un terzo dell’adduzione del serbatoio. Due ore dopo la riparazione – spiega Federico Pietropaoli il Presidente del Consiglio Comunale – il livello dell’acqua nel serbatoio si era alzato di ben venticinque centimetri, nonostante il consumo delle utenze”. Il servizio d’emergenza con le autobotti appena approntato, è stato sospeso.
Da venerdì, poi, i tecnici dell’Acea Ato 2 sono rimasti a Castel Madama per monitorare la situazione per altre ventiquattro ore. “I tecnici dovranno assicurare – conclude Pietropaoli – che non vi siano altre perdite che possano causare altri disagi alla popolazione. Noi amministratori restiamo a disposizione dei cittadini per continuare a monitorare la situazione, al momento l’acqua sembra essere tornata in tutte le case”.
Un intervento arrivato subito dopo l’incontro, tanto “atteso” dai residenti e più volte sollecitato dal Comune, tra l’Amministrazione ed i vertici dell’Acea.
IL RACCONTO DEI RESIDENTI
“Abito a in via della Libertà – ha raccontato una donna – via in cui spessissimo abbiamo carenza o addirittura assenza di acqua. Adesso ci troviamo in una situazione esasperante: da venerdì 11 settembre abbiamo riscontrato, in tutta la via, una scarsissima pressione ed il flusso d’acqua è assolutamente insufficiente per l’utilizzo di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie, stufe a pellet ma ancor più grave è che le nostre caldaie non riescono ad accendersi e pertanto siamo addirittura impossibilitati a lavarci e con l’inverno alle porte scaldarci. Abitando in un paese piccolo e conoscendo più o meno gli abitanti della via, sono venuta a conoscenza che in questi ultimi 30 giorni, in molti come me, hanno contattato il call center di Acea guasti, i cui operatori però si sono limitati a comunicarci inizialmente che per loro la pressione risultava regolare non curandosi così di fare opportuni accertamenti nonostante la richiesta di molti cittadini. I Sopralluoghi dei tecnici Ato 2 all’inizio erano limitati alla visione delle condotte stradali; giustificandosi di non poter entrare negli appartamenti per accertarsi del problema giacche’ le disposizioni di Acea erano solo sul controllo della pressione nelle condutture stradali. Poi il problema è passato a quattro perdite nell’area comunale”.

