Asl Roma G: per il direttore generale Caroli trasferimento in vista
#NLSanità #Tivoli – Cambio della guardia per l’Asl Roma G, nell’ambito della riorganizzazione delle Asl romane che la Regione sta intraprendendo per il direttore generale di Tivoli si avvicina un importante cambio d’ufficio. Giuseppe Caroli, con un passato alla guida di Asl in Emilia Romagna e alla guida della “G” dal gennaio dello scorso anno, […]
#NLSanità #Tivoli – Cambio della guardia per l’Asl Roma G, nell’ambito della riorganizzazione delle Asl romane che la Regione sta intraprendendo per il direttore generale di Tivoli si avvicina un importante cambio d’ufficio. Giuseppe Caroli, con un passato alla guida di Asl in Emilia Romagna e alla guida della “G” dal gennaio dello scorso anno, sarebbe indirizzato verso l’ospedale Sant’Andrea di Roma.
Al momento non ci sono atti a riguardo, tranne una delibera del 12 ottobre con cui in caso di “assenza, impedimento o cessazione d’incarico” di Caroli la guida dell’Asl tiburtina sarebbe affidata al direttore amministrativo Daniele Aguzzi.
L’eredità di Caroli potrebbe essere raccolta, secondo il “totonomine” della primissima ora, da Vitaliano De Salazar, già direttore generale dell’Asl Roma B e con un passato alla guida dell’Ares 118, dello stesso policlinico Sant’Andrea, dello Spallanzani, commissario dell’Asl Roma D.
Da via Acquaregna, dov’è la direzione generale della Roma G, non filtrano notizie ma l’avventura del Dg che “veniva dal nord” sembrerebbe ai titoli di coda dopo un’esperienza durata quasi due anni e si concluderebbe, sostanzialmente, con una promozione.
“Caroli non si è dimostrato essere un direttore generale attendista – ha commentato Dimitri Cecchinelli, segretario della Cisl FP -. Ha portato a compimento tutti gli obiettivi che la Regione gli ha dato, riuscendoci ad iso risorse e, non per sua colpa, sulla pelle dei cittadini. Ha aperto da tempo di record i Rems di Palombara e Subiaco, ha aperto reparti come l’Emodinamica di Tivoli, tutto con pochissimo personale. Va detto che da noi c’è ancora una situazione gravissima e cambiare direttore generale con un atto aziendale da attuare, va detto, potrebbe essere un problema. Non è possibile fare programmazione sulla Roma G, il personale è troppo esiguo, si è costretti a ragionare giorno per giorno”.

