CambiaMenti/ Le famiglie adolescenti

L’ adolescenza è senza dubbio una fase della vita caratterizzata da profonde trasformazioni: modificazioni somatiche, vicende intrapsichiche e dinamiche psicosociali che determinano una perturbazione dell’equilibrio raggiunto  in precedenza dall’individuo, e conducono all’acquisizione di una nuova identità. Questo espone l’adolescente ad una conflittualità interna tra la spinta verso l’autonomia ed il bisogno di dipendenza e cura; […]

CambiaMenti/ Le famiglie adolescenti

L’ adolescenza è senza dubbio una fase della vita caratterizzata da profonde trasformazioni: modificazioni somatiche, vicende intrapsichiche e dinamiche psicosociali che determinano una perturbazione dell’equilibrio raggiunto  in precedenza dall’individuo, e conducono all’acquisizione di una nuova identità. Questo espone l’adolescente ad una conflittualità interna tra la spinta verso l’autonomia ed il bisogno di dipendenza e cura; a volte questo comporta una difficoltà ad acquisire una propria indipendenza emotiva se non attraverso uno strappo violento con la famiglia; altre volte l’adolescente non riesce a separarsi dall’immagine di sé bambino e dal “clima” di protezione e cura dell’infanzia, non si “autorizza a crescere”, prova una profonda malinconia per quello che dovrebbe lasciare. E’ evidente che questo momento di acquisizione da parte dell’adolescente di un proprio sistema di significati attraverso il quale leggere il mondo, non lascia immutato il sistema familiare, spinto anch’esso verso una riorganizzazione, verso un nuovo equilibrio. Il processo adolescenziale è di per sé poco rassicurante, rende imprevedibili i comportamenti dei ragazzi,  espone i genitori all’angoscia dell’incertezza e li costringe ad attivare una sensibilità particolare. Molti genitori riescono ad attraversare queste vicende sostenuti da sentimenti di tolleranza e di attesa fiduciosa, altri devono fare i conti con vissuti di impotenza e perdita; altri ancora sono indotti dall’ansia a negare dentro di sé le trasformazioni che inevitabilmente sta attraversando il proprio figlio adolescente, finendo per comportarsi con lui come se avessero ancora a che fare “con il loro bambino” o, al contrario, trattandolo come un individuo già adulto, autonomo e in grado di badare a se stesso. Sono spesso questi gli stati emotivi vissuti da  molte famiglie “adolescenti”, queste le “turbolenze” che si trovano ad attraversare,  ed è evidente l’importanza del  confronto e della condivisione, come strumenti per gestire la solitudine e la paura, e per  sollecitare  risorse indispensabili ad affrontare il cambiamento.

Dr. Luigi Caravano

www.studiodipsicologiativoli.it

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