Arci, il Comune destina il Campo C al rugby ma pende un ricorso al Tar

#NLCronaca #Tivoli #Rugby – Una nuova casa per il rugby tiburtino, il Comune destina il campo C dell’Arci alla pratica della “palla ovale”. La notizia, non nuova perché il Primo Cittadino ha più volte manifestato nel corso degli ultimi mesi questa sua intenzione, è che la giunta di Tivoli ha ufficializzato questa scelta. Per poter […]

Arci, il Comune destina il Campo C al rugby ma pende un ricorso al Tar

#NLCronaca #Tivoli #Rugby – Una nuova casa per il rugby tiburtino, il Comune destina il campo C dell’Arci alla pratica della “palla ovale”. La notizia, non nuova perché il Primo Cittadino ha più volte manifestato nel corso degli ultimi mesi questa sua intenzione, è che la giunta di Tivoli ha ufficializzato questa scelta.

Per poter trasformare questa decisione in realtà si continua ad aspettare il bando anche se l’assegnazione rischia di restare impantanata nelle paludi giudiziarie del Tar (leggi l’intervista al presidente della Lazio Nuoto sul ricorso al Tar).

Il Campo C, infatti, era stata la prima struttura della Città dello Sport ad essere ripresa dal Comune che, stante l’abbandono e l’inutilizzo, con un’ordinanza della scorsa estate aveva revocato parte dell’assegnazione alla Lazio Nuoto. La società sportiva, in accordo con la precedente amministrazione, aveva preso in gestione tutta la Città dello Sport ma si era fatta affidare solo la piscina lasciando stadio, palazzetto dello sport e per l’appunto il campo C, in attesa che l’Amministrazione effettuasse dei lavori di straordinaria manutenzione.

Alla notifica della decisione del Comune di riprendersi il campo, la Lazio Nuoto ha presentato ricorso al Tar, come fatto anche alla notifica dell’atto dello scoro settembre con cui l’Amministrazione si riprendeva tutta la Città dello Sport.

Proprio l’appello al Tribunale amministrativo potrebbe rallentare, complicare o magari anche bloccare, l’assegnazione del campo C.

Intanto da Palazzo San Bernardino il consigliere comunale, e consigliere del Sindaco alle Politiche dello Sport, saluta con favore la decisione della giunta: “Il rugby è riconosciuto da vari organismi a livello nazionale e internazionale come una disciplina dalle grandi potenzialità educative e formative, fondamentali anche per la crescita civile del territorio – ha spiegato Alessandro Baldacci -. Oltre ad essere una valida alternativa agli sport tradizionali e alla vita sedentaria, il rugby è soprattutto una disciplina che diffonde la cultura dei valori dello sport in generale, tra cui il rispetto, la determinazione nel raggiungimento degli obiettivi, il sostegno reciproco, la presa di iniziativa individuale e lo spirito di appartenenza. Oggi la Giunta ha voluto sottolineare l’impegno assunto con la città, indicando con un chiaro indirizzo politico la strada da percorrere. Ci auguriamo, insieme a centinaia di atleti della nostra città, che si possano superare velocemente i problemi che ancora impediscono il pieno utilizzo della Città dello sport e che tutti gli impianti, compreso il campo da calcio principale e il palasport, possano essere finalmente messi a disposizione di tutta la comunità tiburtina, non solo sportiva”.

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