Blitz anti ‘ndrangheta, perquisizioni anche a Tivoli, Guidonia e Castelnuovo
#NLCronaca #Tivoli #GuidoniaMontecelio – Blitz e perquisizioni all’alba, un’operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta del comando provinciale di Reggio Calabria arriva fino a Tivoli, Guidonia Montecelio e Castelnuovo di Porto. Dalle prime ore di martedì mattina i militari sono impegnati nell’esecuzione di 37 provvedimenti di fermo nei confronti di altrettanti presunti appartenenti all’associazione di stampo […]
#NLCronaca #Tivoli #GuidoniaMontecelio – Blitz e perquisizioni all’alba, un’operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta del comando provinciale di Reggio Calabria arriva fino a Tivoli, Guidonia Montecelio e Castelnuovo di Porto.
Dalle prime ore di martedì mattina i militari sono impegnati nell’esecuzione di 37 provvedimenti di fermo nei confronti di altrettanti presunti appartenenti all’associazione di stampo mafioso. Stando a quando si apprende testate tra cui il Corriere.it (leggi la notizia), i provvedimenti sono stati emessi dalla Procura antimafia di Reggio Calabria e riguardano principalmente la Piana di Gioia Tauro.
Tra i reati contestate, oltre all’associazione per delinquere di tipo mafioso, anche detenzione e porto di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, estorsione, furto, spendita e introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate e danneggiamento seguito da incendio. Tutti con l’aggravante del metodo mafioso. Il gruppo avrebbe anche usato dei minorenni per spacciare la droga. Dei fermati nove sono a Roma e, nell’ambito di questo filone, sono avvenute le perquisizioni tra Roma, Tivoli, Guidonia Montecelio e Castelnuovo di Porto.
TIVOLI
Proprio i carabinieri della compagnia di Tivoli avrebbero trovato durante una delle perquisizioni ad un uomo di 34 anni, originario di San Luca in provincia di Reggio Calabria e considerato contiguo alla cosca della `ndrangheta Nirta-Romeo-Giorgi, dei “pizzini”, da un boss attualmente in carcere, che proverebbero il suo ruolo nell’intestazione fittizia di attività commerciali. Nei biglietti ci sarebbero state delle istruzioni.
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