Classico e Rosmini al freddo, studenti sul piede di guerra
#NLCronaca #Tivoli – Scuole al freddo, riscaldamenti spenti alla sede di Villa Adriana di Tivoli Forma e al classico Amedeo di Savoia dove anche i rubinetti erano a secco. I ragazzi del Cfp Rosmini lunedì scorso hanno scioperato e comunque nei giorni successivi sono state registrate numerose assenze. Al Classico, invece, una delegazione di studenti […]
#NLCronaca #Tivoli – Scuole al freddo, riscaldamenti spenti alla sede di Villa Adriana di Tivoli Forma e al classico Amedeo di Savoia dove anche i rubinetti erano a secco. I ragazzi del Cfp Rosmini lunedì scorso hanno scioperato e comunque nei giorni successivi sono state registrate numerose assenze. Al Classico, invece, una delegazione di studenti si è presentata in consiglio comunale martedì mattina ed è stata ricevuta dal sindaco.
TIVOLI FORMA
Il guasto si è verificato venerdì 12 e subito la direzione del Centro ha avvisato la Curia, proprietaria dei locali. A metà di questa settimana dovrebbero iniziare i lavori per sostituzione della caldaia, ma ci vorrà ancora qualche giorno. “Purtroppo – ha spiegato l’amministratore unico di Tivoli Forma, Bruno Ferraro – non possiamo sospendere le lezioni perché poi non c’è modo di recuperarle né è possibile trasferirli nella sede di Tivoli perché non abbiamo spazi a disposizione. Abbiamo subito avvisato la Curia del guasto e sollecitato un loro rapido intervento”.
LICEO CLASSICO
Qui la competenza è della Città Metropolitana che, nello stesso giorno in cui i ragazzi chiedevano aiuto al Sindaco, è intervenuta iniziando gli interventi di manutenzione. “Ho ricevuto i ragazzi ed ho detto loro – ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti – che ero pronto a chiudere la scuola se non veniva ripristinata l’acqua e che avrei fatto un’ordinanza per far intervenire la Città Metropolitana e se fossero stati inadempienti li avrei eseguiti come Comune, e poi avrei richiesto indietro le somme come già fatto con altri enti per la sistemazione dell’acquedotto sull’Empolitana che stava crollando e per la pulizia del fosso di San Vittorino”. Nella stessa giornata è poi arrivata in Municipio la comunicazione della sistemazione degli impianti.

