Tivoli: tribunale virtuoso, tra i migliori del Lazio

#NLCronaca #Tivoli – Un inaugurazione tra buone e cattive notizie, durante l’apertura dell’Anno Giudiziario a Roma l’attenzione è finita anche sul tribunale di Tivoli. I vari interventi hanno avuto un filo conduttore, come ha raccontato il presidente dell’ordine dell’ordine degli avvocati di Tivoli, Simone Ariano “Tutti gli intervenuti dal Presidente della Corte d’Appello di Roma, […]

Tivoli: tribunale virtuoso, tra i migliori del Lazio

#NLCronaca #Tivoli – Un inaugurazione tra buone e cattive notizie, durante l’apertura dell’Anno Giudiziario a Roma l’attenzione è finita anche sul tribunale di Tivoli.

I vari interventi hanno avuto un filo conduttore, come ha raccontato il presidente dell’ordine dell’ordine degli avvocati di Tivoli, Simone Ariano “Tutti gli intervenuti dal Presidente della Corte d’Appello di Roma, al Procuratore Generale, al rappresentante del CSM e anche al rappresentante del Ministero della Giustizia hanno tenuto a precisare che gli Uffici Giudiziari senza la collaborazione dell’avvocatura non ce la potrebbero fare”.

BUONE NOTIZIE

“La bella notizia – ha aggiunto Ariano -, secondo i numeri della Corte distrettuale, il Tribunale di Tivoli è un Ufficio virtuoso, anzi tra i più virtuosi del distretto se si pensa che i Tribunali di Viterbo e Rieti hanno un bacino di utenza imparagonabile a quello tiburtino e, quindi un numero di affari trattati di molto inferiore”.

Il commento

“Si è parlato poco di metodo – ha aggiunto il Presidente dell’Ordine tiburtino -, preferendo parlare delle disfunzioni del sistema, mentre, ad avviso di chi scrive, un organizzazione metodica sarebbe l’unico elemento che con le risorse attuali, potrebbe ridurre la durata dei procedimenti, attuando l’unica vera riforma della giustizia a costo zero”.

I PROBLEMI

Purtroppo, però, non ci sono state solo belle notizie. Durante l’inaugurazione l’attenzione è finita su un problema che sta colpendo tutti i tribunali italiani, Tivoli compreso.

“Si è appena accennato, solamente sfumando, del vulnus che potrebbe derivare agli Uffici Giudiziari dal fatto che dal mese di settembre del 2015, i Comuni non provvederanno più ad anticipare al Ministero le spese correnti per le utenze, per la pulizia e manutenzione, atteso che tale cambiamento epocale non ha ricevuto una corretta tempistica organizzativa da parte del Ministero della Giustizia”.

Cosa succederà?

“In buona sostanza, per fare un esempio, le bollette elettriche, telefoniche, le imprese di pulizia e di manutenzione fanno ancora riferimento ai Comuni che però non hanno più appostate in bilancio le risorse corrispondenti, col risvolto, ovvio, che tali voci di spesa da settembre 2015 non vengono versate. Quali saranno gli effetti di ciò.

Nessuno è dell’idea che le utenze verranno distaccate anche se potenzialmente ciò potrebbe avvenire”.

I PRIMI EFFETTI NEL “QUOTIDIANO”

Gli effetti più evidenti si vedono sulle spese di pulizia e manutenzione, “in quanto non sempre si è in grado di rispettare quel decoro e quella dignità imprescindibile per ogni ufficio giudiziario”.

E a Tivoli?

“A Tivoli, per esempio, le aiuole interne al Tribunale presentano erbacce alte oltre un metro. Per ovviare a ciò, gli Avvocati per un sabato diventeranno giardinieri, provvedendo alla pulizia e allo sfalcio”.

“Già serpeggiano – ha concluso Ariano – umori contrastanti tra chi ha aderito all’iniziativa e chi ritiene disonorevole ciò. A questi ultimi rispondo che per fare l’avvocato occorre l’abito scuro e un pò di spocchia (non troppa) mentre peressere avvocato ci vuole passione, amore per la professione, umiltà, sinergia ed anche trasformismo, sino a diventare funamboli per districarsi in una normazione molto spesso contraddittoria e che è l’unica vera causa del proliferare del contenzioso. Ed allora perché non essere giardinieri per un giorno?”

 

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