Da Tivoli Terme a Cuneo per svaligiare una gioielleria, arrestato slavo

#NLCronaca #Tivoli – Sgominata banda specializzata in furti in gioiellerie, uno dei componenti è stato preso a Tivoli Terme. Si è conclusa con due arresti e cinque denunce l’operazione Daytona condotta dalla Squadra Mobile di Cuneo, dove si è verificato uno dei furti, in collaborazione con la squadra investigativa del commissariato di Tivoli e gli […]

Da Tivoli Terme a Cuneo per svaligiare una gioielleria, arrestato slavo

#NLCronaca #Tivoli – Sgominata banda specializzata in furti in gioiellerie, uno dei componenti è stato preso a Tivoli Terme. Si è conclusa con due arresti e cinque denunce l’operazione Daytona condotta dalla Squadra Mobile di Cuneo, dove si è verificato uno dei furti, in collaborazione con la squadra investigativa del commissariato di Tivoli e gli agenti dei commissariati Pozzuoli e Giugliano in Campania.
In manette nel quartiere termale è finito uno slavo di 34 anni, pluripregiudicato, insieme ad uno suo connazionale domiciliato in un campo nomadi di Napoli, anche lui pluripregiudicato. Denunciati, poi, altri due stranieri residenti in provincia di Napoli, entrambi con diversi precedenti alle spalle. I poliziotti hanno anche denunciato tre italiani per ricettazione, tutti campani, di cui due broker assicurativi di 42 e 48 anni, ed un orafo in pensione di 65 anni.

IL FURTO A CUNEO

La notte del 7 ottobre, a Cuneo, viene svaligiata una gioielleria. A colpire sono quattro persone, riprese dalle telecamere di sicurezza del negozio, che scassinano la serranda con dei piedi di porco e poi nascondono la refurtiva, circa 250 mila di orologi preziosi, in cassonetti della spazzatura. Visto il modus operandi gli agenti piemontesi inoltrano una segnalazione agli altri commissariati per cercare modalità simili e viene fuori una lista di sospettati. Uno di questi, lo slavo di Tivoli, era stato ripreso più volte dalle telecamere della gioielleria nei giorni precedenti il furto.
I poliziotti, così, hanno esteso le indagini ad altre immagini delle telecamere di sicurezza della città scoprendo che i piedi di porco ed i secchi dell’immondizia erano stati acquistati a Cuneo. L’accurato e certosino lavoro degli agenti porta i frutti sperati. Si stringe, così, il cerchio dei sospetti e dalle successive intercettazioni telefoniche gli agenti, aiutati dalla squadra investigativa di Tivoli e dai loro colleghi campani, si arriva ad individuare i responsabili.
Durante le vari perquisizioni domiciliari, successive agli arresti e alle denunce, sono stati ritrovati circa 30 orologi, tutti di valore, oltre a computer, diverse banconote, telefoni cellulari e la vettura utilizzata per il furto.

Soldi ed orologi ritrovati dalla polizia

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