#NLCronaca #Tivoli – Tecnici al lavoro a Tivoli per studiare la vulnerabilità degli edifici strategici, al via martedì mattina con Municipio un progetto sperimentale che sta interessando una città per ogni regione d’Italia.
Per il Lazio, quindi, è stata scelta Tivoli ed in azione ci sono i tecnici del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria. Lo studio, che vedrà coinvolto anche il Dipartimento di Protezione Civile, mira a studiare la vulnerabilità degli edifici analizzando la risposta alle vibrazioni.
I tecnici, con una serie di sensori, hanno registrato prima i movimenti del terreno intorno a Palazzo San Bernardino, poi sono passati a registrare quelli all’interni degli uffici. Poi faranno lo stesso con il comando della Polizia Locale a via Monte Vescovo, che in caso di emergenza deve ospitare il Centro di coordinamento dei soccorsi, e con l’ospedale San Giovanni Evangelista.
LO STUDIO
Con l’utilizzo di nuove metodologie, i tecnici vogliono individuare la vulnerabilità degli edifici in caso di terremoti. Analizzando le vibrazioni dei palazzi e del terreno sottostante si dovrebbe individuare come il palazzo viene attraversato dalle scosse sismiche e, quindi, che danni potrebbe riportare.
IL SECONDO PROGETTO SPERIMENTALE
Questo studio del Cnr e del Dpc è il secondo progetto sperimentale che coinvolge Tivoli dopo quello di sorveglianza satelittare Videor presentato a fine gennaio e che interessa le aree archeologiche della città.
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