Giochi di piazza Garibaldi, il Sindaco interviene dopo la denuncia di una bambina
#NLCronaca #Tivoli – Dopo l’appello “virale” il Sindaco risponde ad una bambina di 5 anni che chiedeva conto del degrado dei giardini di piazza Garibaldi. La piccola, insieme alla mamma munita di smartphone, aveva girato una video-denuncia pubblicata poi su Facebook lunedì scorso per far vedere l’abbandono delle giostre del parco al centro di Tivoli. […]
#NLCronaca #Tivoli – Dopo l’appello “virale” il Sindaco risponde ad una bambina di 5 anni che chiedeva conto del degrado dei giardini di piazza Garibaldi. La piccola, insieme alla mamma munita di smartphone, aveva girato una video-denuncia pubblicata poi su Facebook lunedì scorso per far vedere l’abbandono delle giostre del parco al centro di Tivoli. A distanza di quattro giorni, giovedì, era stata la madre a tornare alla carica, chiedendo al Primo Cittadino una risposta alle richieste contenute nel video che nel frattempo era stato visto da più di 7 mila persone.
Oggi pomeriggio è arrivata la riposta dell’Amministrazione che, in questi giorni, è intervenuta chiudendo le giostre rotte e convocando i gestori del parco per lunedì prossimo.
LA RISPOSTA DEL COMUNE
In merito allo stato dei Giardini pubblici di piazza Garibaldi, l’Amministrazione comunale informa che – secondo quanto stabilito nella convenzione con la quale più di dieci anni fa è stata affidata l’area in gestione a una cooperativa privata – tutte le attività di manutenzione dei Giardini, compresi gli arredi e i giochi per i bambini, sono a carico del gestore.
A seguito delle segnalazioni di alcune cittadine, la Polizia locale è intervenuta per un accertamento dello stato dei luoghi e ha rilevato, tra l’altro, lo stato di degrado di alcuni giochi per bambini, inibendone temporaneamente l’uso.
L’Amministrazione comunale ha fissato per lunedì prossimo un incontro con il gestore, al quale è già stato chiesto di provvedere immediatamente alla manutenzione dei beni, ripristinandone la funzionalità nel rispetto degli standard di sicurezza. Se il gestore non provvederà a termini di convenzione, il Comune potrà procedere alla rescissione del contratto e a un nuovo affidamento.

