I ragazzi del vivaio spingono la Tivoli Rugby verso la salvezza

#NLSport #Tivoli – Una vittoria, epica, ed una sconfitta, pronosticabile, la Tivoli Rugby continua a lottare per la salvezza e nel frattempo raggiunge un traguardo storico. Nella gara, importantissima, di domenica 10 coronata dal 20 a 5 inflitto alla “big” del girone Anzio, hanno esordito con le aquile tiburtine dei ragazzi entrati nella “famiglia” Tivoli a […]

I ragazzi del vivaio spingono la Tivoli Rugby verso la salvezza

#NLSport #Tivoli – Una vittoria, epica, ed una sconfitta, pronosticabile, la Tivoli Rugby continua a lottare per la salvezza e nel frattempo raggiunge un traguardo storico. Nella gara, importantissima, di domenica 10 coronata dal 20 a 5 inflitto alla “big” del girone Anzio, hanno esordito con le aquile tiburtine dei ragazzi entrati nella “famiglia” Tivoli a 10 anni. “Ritrovare in prima squadra questi ragazzi che hanno iniziato con noi nell’under 10 – ha commentato il presidente Maurizio Piervenanzi – è stata un’emozione indescrivibile. Hanno fatto tutta la trafila, è un successo importantissimo per noi”. In campo nella gara contro l’Anzio c’erano 12 ragazzi, provenienti dalle giovanili, su 15 titolari in campo. Nello specifico uno di 22 anni, quattro di 21, quattro di 20 e ben tre di 19.

Un “doppio successo” che neanche la sconfitta di domenica 17 contro L’Aquila ha cancellato.

“Siamo riusciti a battere l’Anzio che è una corazzata di questo girone – ha aggiunto Piervenanzi -. Sono arrivati quattro punti importantissimi per la salvezza. Abbiamo messo una seria ipoteca per la permanenza in Serie C. E’ stata una gara positiva che ha dimostrato come il lavoro fatto negli anni ha dato i suoi frutti. Abbiamo portati in prima squadra tanti nostri giovani premiando, così, il lavoro fatto dalla società per prepararli ed il risultato dimostra che questo lavoro è stato fatto in modo accurato”.

In attesa che la matematica dia la certezza ai tiburtini di restare in Serie C, si avvicina il finale di stagione e quindi il tempo dei bilanci. Qualche prima indicazione da questa annata, storica, già si può ricavare.

“In Serie C ci siamo arrivati grazie ai i risultati conseguiti negli anni – ha aggiunto il presidente della Tivoli Rugby -, avevamo un percorso importante. Ma quando ci siamo affacciati nella nuova categoria abbiamo pagato l’impatto con questo campionato. Abbiamo affrontato realtà consolidate da decenni come L’Aquila, Anzio, Latina. Noi stiamo cercando di arrivare al livello di queste grandissime società lavorando con quello che abbiamo. Puntiamo sulla scelta mirata dei tecnici, sull’abnegazione, sui giovani. I nostri ragazzi, poi, sentono forte l’importanza dell’appartenenza. Questa maglia ed il nome della città per loro è come una seconda pelle”.

Guardando al futuro della società, i progetti della Tivoli Rugby non possono non fare i conti con un ulteriore sviluppo del settore giovanile. “Se avessimo delle strutture adeguate – ha concluso Maurizio Piervenanzi -, potremmo curare meglio l’inserimento dei bambini, che non ci mancano. Abbiamo circa 35 piccoli rugbysti tra i 6 e i 10. Potendo gestire un impianto per più anni avremmo modo di lavorare in modo più importante e ci porterebbe ad avere risultati migliori. Oggi siamo in una situazione precaria, abbiamo la certezza del campo anno per anno, così non possiamo programmare le attività e viviamo quasi alla giornata. Noi ringraziamo sempre la proprietà che ci dà la possibilità di usufruire del campo di Roccabruna, ma è giunto il momento di far fare un salto di qualità alla nostra società, ampliandola e dando la possibilità ai ragazzi non solo di Tivoli, ma di tutto l’hinterland, di potersi avvicinare a questa famiglia, a questo sport”.

(Dal numero 8 di XL ora in distribuzione)

La prima squadra della Tivoli Rugby

Testo da visualizzare in slide show