Un’interrogazione al Sindaco per conoscere il “passato” delle Terme

#NLPolitica #Tivoli – Prima la richiesta di accesso agli atti, poi, il rifiuto e quindi una nuova interrogazione, ancora al centro dell’attenzione i verbali dei consigli d’amministrazione delle terme Acque Albule. Dopo essersi visto respingere la sua richiesta, il consigliere Andrea Napoleoni ha presentato un nuovo atto da discutere in consiglio comunale. IL RIFIUTO DELLE […]

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#NLPolitica #Tivoli – Prima la richiesta di accesso agli atti, poi, il rifiuto e quindi una nuova interrogazione, ancora al centro dell’attenzione i verbali dei consigli d’amministrazione delle terme Acque Albule.

Dopo essersi visto respingere la sua richiesta, il consigliere Andrea Napoleoni ha presentato un nuovo atto da discutere in consiglio comunale.

IL RIFIUTO DELLE TERME

Questo il parere legale fornito  dal consulente legale delle Acque Albule, Marco Sonnino.

“Nelle società per azioni, il diritto del socio di esaminare i libri sociali è limitato al libro soci e al libro verbali assemblee. La dottrina limita a tali libri il diritto di accesso del consigliere comunale salva l’ipotesi, che nel caso non ricorre, di controllo totalitario della spa da parte dell’Ente Locale. Ne consegue che il Comune di Tivoli, ed i consiglieri comunali, non possono pretendere di ottenere copia del verbale di una riunione di Cda”.

IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE.

Si chiede di sapere

1)      se il Sindaco, i componenti della Giunta, il Segretario Generale, Dirigenti, funzionari o impiegati comunali, o altri a qualsiasi titolo (ad. es. consiglieri del Sindaco) siano mai entrati in possesso o abbiano mai letto alcun verbale del Consiglio di Amministrazione delle Terme Acque Albule Spa;

2)      quale sia il riferimento normativo puntuale che stabilisca inequivocabilmente l’impossibilità di conoscere il contenuto delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione delle Terme Acque Albule Spa da parte di un consigliere comunale o di una delle altre figure indicate nel capoverso precedente ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni amministrative e/o politiche;

3)      se esistano sentenze della magistratura civile, penale, amministrativa o contabile che confermino la posizione espressa dalla Società avverso il citato accesso agli atti;

4)      se la società termale o l’Amministrazione Comunale si sono avvalsi di un parere legale (come annunciato dallo stesso primo cittadino in Consiglio Comunale);

5)      rispetto al quesito precedente, in caso affermativo, di conoscere il nominativo del consulente, chi lo ha incaricato e con quale atto; l’eventuale emolumento, il criterio di scelta ed il motivo per il quale non risulta alla risposta allegato alcun parere e perché lo stesso non sia stato eventualmente rilasciato dall’Avvocatura generale;

6)      se il Consiglio d’Amministrazione ha intrapreso iniziative in merito al contenzioso che vede soccombente l’Azienda, con sentenza del Tribunale di Tivoli, in relazione ad una vendita – annullata – di un appartamento ad uso residenziale in quanto difforme alla destinazione dell’immobile espressa per volontà dell’Amministrazione Comunale conferente, questione oggetto di numerose decisioni del Consiglio di Amministrazione;

7)      se il Sig. Sindaco ha letto – ed in caso affermativo quando lo ha letto – il documento allegato alla risposta a firma dell’Amministratore delegato delle Terme Acque Albule Spa, Rag. Bartolomeo Terranova, prot. n. 14/2016 del 11.03. 2016;

8)      se risulta presente in alcun fascicolo presso gli Uffici Comunali, in particolare presso l’Avvocatura comunale, gli Uffici Finanziari, gli Uffici Urbanistici, copia di qualche verbale del Consiglio di Amministrazione delle Terme Acque Albule Spa;

9)      quale siano gli strumenti alternativi alla lettura dei verbali del Consiglio di Amministrazione rispetto al controllo sugli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale con specifica mozione ex art. 38 dello Statuto Comunale, nelle sedute del 25 luglio 2014 e del 10 giugno 2015;

10)   se, contrariamente a quanto asserito dall’Amministratore delegato delle Terme Acque Albule Spa, Rag. Bartolomeo Terranova e dal Presidente delle Terme Acque Albule Spa, Dott. Giovanni Mantovani, l’Amministrazione Comunale in generale, il sig. Sindaco in particolare, intende attivarsi per tutelare la richiesta di un Consigliere comunale, ma al tempo stesso per tutelare se stessa, ai fini di un precipuo controllo della gestione aziendale, consegnando il materiale richiesto.

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