Guerra alla pubblicità irregolari: nuovo giro di “tagli” a Villa Adriana
#NLCronaca #Tivoli – Guerra alle pubblicità abusive, il Comune “sega” una decina di impianti lungo la via Maremmana Inferiore ed altri lungo la via Tiburtina, sempre a Villa Adriana. “Sono insicuri e sono una evidentissima forma di inquinamento ambientale” ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti annunciando i prossimi interventi lungo via Acquaregna e a Tivoli Terme. […]
#NLCronaca #Tivoli – Guerra alle pubblicità abusive, il Comune “sega” una decina di impianti lungo la via Maremmana Inferiore ed altri lungo la via Tiburtina, sempre a Villa Adriana. “Sono insicuri e sono una evidentissima forma di inquinamento ambientale” ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti annunciando i prossimi interventi lungo via Acquaregna e a Tivoli Terme.
“Questo atto – ha commentato il Primo Cittadino – ha una duplice motivazione. La quasi totalità degli impianti contrasta con il codice della strada, lo stiamo facendo per la sicurezza. Inoltre costituiscono una evidentissima forma di inquinamento ambientale. Ricordo che la trasmissione di Daverio su Tivoli e Ponte Lucano non si apriva sul muro ma sulla selva di cartelli che pullulavano sulla Maremmana in prossimità dell’area del mausoleo. Lo stesso sottosegretario Berletti Buitoni definì quella zona come la ‘periferia di Beirut’ in riferimento all’inquinamento visivo e paesaggistico che queste pubblicità creano”.
“Bisogna porre fine a questa situazione di illegittimità amministrativa – ha aggiunto Proietti -. Dopo la Maremmana Inferiore proseguiremo. Sono state emesse una seconda serie di ordinanze per la via Tiburtina e poi sarà la volta dell’Acquaregna e di Tivoli Terme”. Nel frattempo “prosegue il lavoro degli studenti del Fermi per censire tutti gli impianti pubblicitari della Città. Intanto comincerà a lavorare la commissione che deve valutare ed approvare le installazioni pubblicitarie. Al tavolo saranno invitati gli operatori del settore, ma prima deve cessare questa situazione di illegalità. Insieme, poi individueremo le forme migliori e più compatibili per il legittimo esercizio dell’attività in questo settore”.
“Si finisce ad abituarci a tutto, anche al brutto e questo vale anche le istituzioni – ha concluso Proietti -. Ora, però, le istituzioni in quell’area stanno operando per cambiare la situazione. Oltre all’abbattimento delle pubblicità siamo al lavoro anche per restaurare quell’area, nelle more dell’individuazione di una soluzione tecnica per l’abbattimento del muro, stiamo intervenendo per rendere meno impattante il muro. Contemporaneamente con bando il Comune individuerà il soggetto a cui affidare lo studio di una soluzione tecnica per l’abbattimento dell’argine”.
(Dal numero 8 di XL ora in distribuzione)

