Saranno gestite a Tivoli le emergenze più grandi della zona

#NLCronaca #Tivoli – Tivoli sarà il centro di riferimento della protezione civile in caso di calamità sovracomunali. Inoltre a maggio sarà consegnato al comune il nuovo piano di protezione civile che sostituisce il vecchio piano che risale ormai al 1999. COM La decisione di realizzare il COM, Centro Operativo Misto, a Tivoli è arrivata dalla […]

Saranno gestite a Tivoli le emergenze più grandi della zona

#NLCronaca #Tivoli – Tivoli sarà il centro di riferimento della protezione civile in caso di calamità sovracomunali. Inoltre a maggio sarà consegnato al comune il nuovo piano di protezione civile che sostituisce il vecchio piano che risale ormai al 1999.

COM

La decisione di realizzare il COM, Centro Operativo Misto, a Tivoli è arrivata dalla Prefettura di Roma. Alla struttura tiburtina faranno riferimento Casape, Castel Madama, Ciciliano, Marcellina, Pisoniano, Poli, San Gregorio da Sassola, San Polo dei Cavalieri, San Vito Romano.

La decisione è stata presa nel corso di un tavolo tecnico, tenutosi a Roma presso al Prefettura, a cui ha partecipato il consigliere del Sindaco per la Protezione Civile Andrea Di Lisa. “Si sta lavorando bene sul fronte della pianificazione d’emergenza – ha commentato Di Lisa – lo conferma il fatto che, dopo 14 anni, Tivoli avrà il Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile che sarà consegnato al comune nella fine del mese di maggio. Inoltre si sta lavorando per individuare una struttura idonea al coordinamento delle emergenze sia comunali che intercomunali vista anche l’ultima disposizione della Prefettura”.

DICOMAC

Inoltre la Regione Lazio ha proposto al Dipartimento della Protezione Civile di prevedere Tivoli come eventuale sede della Di.Coma.C., Direzione Comando e Controllo, per la gestione delle emergenze nazionali di “tipo C” ovvero emergenze che per caratteristiche e dimensioni verranno gestite dal Dipartimento.

“Un altro tassello che ci vedrà impegnati nella preparazione dell’area individuata dalla Regione e dal Comune, la Città dello Sport degli Arci, per l’eventuale sede della Di.Coma.C” conclude Di Lisa.

 

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