Pranzo di beneficenza e compleanno speciale per Tam Tam

#NLEventi #Gerano – Un pranzo di beneficenza ed un festeggiamento per un anniversario speciale, l’associazione Tam Tam compie dieci anni e si ritrova ancora una volta a Gerano.

Il pranzo, che si svolgerà domenica 5 giugno in via Folcara (prenotazione obbligatoria, per info www.associazionetamtam.it), quest’anno sarà anche l’occasione per spegnere le “prime” 10 candeline da parte dell’Associazione.

“Abbiamo scelto il nome Tam Tam – hanno spiegato i soci dell’associazione di volontariato – perché l’associazione è cresciuta e si è sviluppata principalmente grazie al passaparola continuo tra volontari e amici che ha permesso, fino ad oggi, un aiuto semplice ma concreto nei confronti della popolazione Etiope e sul nostro Territorio. I membri dell’associazione sono studenti, operai, impiegati, liberi professionisti, disoccupati, che si trasformano tutti in volontari non retribuiti; volontari che dedicano il tempo libero (e spesso non solo) a chi ne ha più bisogno; volontari che mettono le proprie competenze al servizio di chi troppo presto ha perso la possibilità di una vita migliore”.

“La maggior parte dei membri del consiglio direttivo proviene dall’Etiopia o ha in qualche modo un legame con questa realtà; altri invece, di nazionalità italiana, sono semplicemente stati colpiti dal mal d’Africa per il quale non esiste cura. La preziosa e costante presenza di volontari nati in terra africana ci ha consentito di conoscere bene non solo le tradizioni e la cultura, ma anche le necessità di questo popolo che, nonostante tutto, è pronto ad accoglierti sempre con un sorriso e ad offrirti tutto il nulla che ha. Noi stessi ci rechiamo sul luogo quante più volte possibile per portare il nostro contributo e per individuare nuovi progetti da realizzare e bisogni da soddisfare”.

“In questi anni ci siamo più volte affacciati ad Addis Abeba, per capire, nel caldo agghiacciante della città, quale fosse realmente la priorità. È stato fin dal principio evidente che avevamo solo l’imbarazzo della scelta”.

I PROGETTI PORTATI AVANTI DA TAM TAM

“Nella nostra lista dei progetti è stato subito inserito un aiuto immediato e concreto all’orfanotrofio Ahope Ethiopia (progetto che si dedica agli orfani malati di HIV). Ai piccoli ospiti di Ahope Ethiopia abbiamo fornito un sostegno economico unitamente ad una spedizione di materiale, in termini di vestiti-scarpe- giocattoli- materiale didattico e prodotti di prima necessita. Parallelamente abbiamo pensato di donare parte del nostro amore anche all’Associazione Hiwot, portando avanti un progetto di assistenza a bambini e adulti sieropositivi”.

“È doveroso precisare che il materiale in possesso dell’Associazione e distribuito secondo i bisogni, è frutto di donazione di privati e negozianti. È anche grazie al loro contributo e alla loro sensibilità che riusciamo a sostenere non solo progetti africani, ma anche locali, sostenendo Associazioni, Comunità e Case famiglia presenti nel territorio, con tutto ciò che risponde ai loro bisogni. Sono stati inviati giocattoli ai bambini ricoverati all’Ospedale Gaslini di Genova raccolti dalla manifestazione “Anche a Natale la solidarietà incalza”. Una manifestazione nata in collaborazione con le Politiche Giovanile del Comune di Guidonia Montecelio e con l’aiuto dei diversi gruppi Scout del Comune”.

UN PO’ DI STORIA DELL’ASSOCIAZIONE

“Nell’anno 2012 abbiamo spostato la nostra attenzione nella periferia di Jimma, cittadina che dista circa 300km dalla capitale Addis Ababa, dopo essere venuti a conoscenza di un gesto di amore della Chiesa Ortodossa del luogo, la quale ha aperto le sue porte a circa 60 bambini rimasti orfani a causa dei contrasti di religione ancora presenti nel territorio tra musulmani e cattolici. La nostra intenzione, divenuta presto realtà, è stata quella di migliorare lo stile di vita dei piccoli ospiti, privi dei beni primari quali l’acqua, letti… Purtroppo, il territorio arido non offre la possibiltà di poter usufruire dell’acqua con particolare facilità”.

“Nel mese di Novembre 2012 sono iniziati i lavori di realizzazione di una mensa per questi bambini, con tutti i confort necessari: cucina, dispensa e messa in sicurezza dell’intero impianto, inaugurata nell’anno 2014. Contestualmente, nonostante gli spinosi ostacoli burocratici e dopo un lungo viaggio fatto di mille peripezie, siamo riusciti a far approdare ad Addis Abeba una autoambulanza carica di materiale medico. Anche in questo caso è stato possibile portare una piccola luce di speranza grazie alla donazione, da parte di un privato cittadino, dell’automezzo stesso”.

“Guidati dall’entusiasmo e dalla voglia di strappare sorrisi, per il Natale dello stesso anno 2014, abbiamo pensato di lasciare la nostra orma anche in Italia, varcando la soglia del carcere di Rebibbia carichi di regali da donare ai figli delle madri detenute, ai bambini che, con le mani poggiate sulle sbarre, riescono ancora a trovare la forza di ridere a quella vita che, troppo presto e senza un vero perché, li ha rinnegati”.

“Nel 2015 siamo tornati ad Addis Abeba per fornire una cisterna necessaria per la raccolta di acqua. Un progetto senza dubbio complesso che, a causa dei contrasti religiosi tra musulmani e cattolici ancora troppo vivi, sta procedendo con estrema fatica. Ma in fondo l’unica cosa che conta per la nostra piccola Associazione è trasmettere più aiuti e amore possibile a chi ne ha bisogno, rigorosamente a ritmo TAM TAM”.

Testo da visualizzare in slide show

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