Scoperti a Tivoli e dintorni affitti “in nero” per circa 1,8 milioni di euro

#NLCronaca – #Tivoli – #affittinero – Ammontano a 1,8 milioni i canoni di affitto non dichiarati scovati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nel corso di controlli che hanno riguardato 34 proprietari di seconde e terze case, ville e capannoni industriali residenti a Tivoli, Guidonia Montecelio e dintorni.

LE INDAGINI

L’attività è stata orientata alla scoperta di grossi patrimoni immobiliari con l’incrocio dei dati provenienti dall’Anagrafe Tributaria e dal Catasto con le risultanze dalle società di somministrazione di energia, nonché degli uffici anagrafe e tributi dei Comuni in cui insistono gli immobili ed è stata supportata delle informazioni ricavate dai questionari inviati agli affittuari ovvero raccolte nel corso dei riscontri “sul campo”, oltre che dalle segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”.

LE VIOLAZIONI

Sono disparate le situazioni in cui si sono imbattute le Fiamme Gialle del Gruppo di Tivoli: dai fittizi comodati d’uso alla mancata registrazione dei contratti presso gli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ed all’occultamento di parte dei canoni percepiti. Oltre alla contestazione dell’omessa registrazione dei contratti, gli interventi delle Fiamme Gialle hanno riguardato l’inottemperanza, da parte di imprese e persone fisiche proprietarie degli immobili, dell’obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi i proventi relativi ai canoni di affitto percepiti, spesso ricostruiti in capo ai titolari ricorrendo agli accertamenti sui conti correnti bancari e postali, in presenza di compensi completamente “in nero” e di inesistenza di tracce documentali utili a suffragare la sussistenza di rapporti contrattuali. Gli importi non dichiarati sono stati proposti all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, nonché per il pagamento dell’imposta evasa e l’irrogazione delle sanzioni, relativamente all’imposta di registro. Tra i “pizzicati” figurano diversi proprietari di appartamenti e terreni sui quali erano state installate antenne e ripetitori dopo averli locati a note società di telecomunicazione di rilievo nazionale, nonché il padrone di un immobile concesso in affitto da oltre 30 anni ad un ente pubblico che, negli ultimi dieci, ha dimenticato di dichiarare i quasi 300.000 euro di redditi percepiti. 

Testo da visualizzare in slide show

Share
Published by

Recent Posts

Sugo con troppo sale: non metterci mai l’acqua | L’unica soluzione è questa

Quando il sugo risulta eccessivamente salato, la tentazione di aggiungere acqua è forte, ma gli…

26 minuti ago

Nuova norma sugli sfratti: via i mesi d’attesa, bastano 10 giorni per buttarti fuori | tolleranza zero anche sugli affitti

La nuova disciplina sugli sfratti abbatte tempi e margini di tolleranza: per morosi e occupanti…

1 ora ago

Non buttare l’acqua della pasta: distruggi la tua cucina ogni volta

L’acqua bollente versata nel lavandino sembra un gesto innocuo, ma secondo quanto spiegano gli esperti…

1 ora ago

Roma Nord mai così male | A ottobre soppresse quasi 1.000 corse: un treno su quattro saltato; nuovi orari, bus sostitutivi e lavori fino al 2026

Il report del Comitato pendolari certifica un mese nero: 994 corse cancellate su 4.700 nel…

2 ore ago

Scatta la multa autovelox: tanti verbali non valgono davvero | novembre diventa il mese dei ricorsi vincenti

Molte multe degli autovelox rischiano di essere annullate: errori formali, dispositivi non omologati e segnaletica…

3 ore ago

Tivoli, caos al pronto soccorso | Paziente aggredisce il personale: due operatori feriti

All’ospedale San Giovanni Evangelista un 24enne, arrivato in ambulanza e scortato dalla Polizia, ha colpito…

4 ore ago