Disagi per i trasporti, a Monterotondo tavolo aperto con il Cotral

Continuano le prove di dialogo tra il comune di Monterotondo e il Cotral a seguito delle ripetute segnalazioni arrivate dai pendolari a causa delle variazioni di orari e linee fatte sul fronte della mobilità pubblica in linea con il piano di razionalizzazione dei servizi. Dal tavolo di confronto che vede protagonista l’amministrazione comunale eretina e […]

Disagi per i trasporti, a Monterotondo tavolo aperto con il Cotral

Continuano le prove di dialogo tra il comune di Monterotondo e il Cotral a seguito delle ripetute segnalazioni arrivate dai pendolari a causa delle variazioni di orari e linee fatte sul fronte della mobilità pubblica in linea con il piano di razionalizzazione dei servizi. Dal tavolo di confronto che vede protagonista l’amministrazione comunale eretina e l’Azienda regionale emerge la possibilità di incidere attraverso il servizio di trasporto locale, gestito da Rossi Bus, ad esempio rispetto all’esigenza di collegare la parte alta della città, e non solo, ai servizi quali la stazione ferroviaria e i poliambulatori Asl, specialmente in determinati giorni e orari o, ancora, alle possibilità di integrare gli abbonamenti tra il servizio Cotral e quello del servizio urbano. Questo sarà l’obiettivo dell’Assessorato ai trasporti da qui ai prossimi mesi, come dice l’assessore Marianna Valenti: «Cruciali restano i tavoli di confronto con il Cotral e con la Regione, ai quali l’Amministrazione comunale continuerà a proporsi, con spirito costruttivo, facendosi portavoce delle istanze rappresentante dal Comitato pendolari della Orte-Fiumicino e delle necessità di potenziamento del Servizio di trasporto locale».«Esistono servizi che dipendono direttamente dal Comune e altri che invece rispondono a direttive sovraterritoriali  – commenta il sindaco Mauro Alessandri –  ed è del tutto evidente che quelli gestiti dal Cotral rientrano tra questi ultimi. Lo dico con chiarezza: l’azienda regionale dei trasporti non li sta tagliando indiscriminatamente ma è altrettanto chiaro che il piano di razionalizzazione messo in campo, per quanto evidentemente necessario, sta causando disagi nel nostro territorio. Quando si verificano queste situazioni, una Amministrazione comunale ha il dovere di intervenire a tutela dei suoi cittadini e di farlo nel rispetto dei ruoli, dimostrando la fondatezza delle osservazioni e delle controproposte da avanzare, portandole all’attenzione dell’Azienda regionale, finora dimostratasi sensibile alle nostre eccezioni. Lo fa soprattutto insistendo sui meccanismi correttivi che sono di sua competenza, nella fattispecie quelli del servizio di trasporto urbano».

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