Nuova gestione per il parco dell’Inviolata, la Regione lo assegna ai Lucretili
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio #Inviolata – Nuova vita per il parco dell’Inviolata, la vasta area archeo-naturalistica passa dalla gestione del comune di Guidonia Montecelio all’Ente Parco dei Monti Lucretili, attualmente commissariato. La decisione è stata presa dal Consiglio regionale del Lazio. LA NOTA DEL CRA A darne notizia è stato il Comitato Risanamento Ambientale con una […]
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio #Inviolata – Nuova vita per il parco dell’Inviolata, la vasta area archeo-naturalistica passa dalla gestione del comune di Guidonia Montecelio all’Ente Parco dei Monti Lucretili, attualmente commissariato. La decisione è stata presa dal Consiglio regionale del Lazio.
LA NOTA DEL CRA
A darne notizia è stato il Comitato Risanamento Ambientale con una nota.
“Si è consumato durante l’approvazione del Bilancio regionale lo “scippo” istituzionale, che ha strappato dalle interessate e nocive grinfie del Comune di Guidonia Montecelio la gestione del Parco naturale archeologico dell’Inviolata di Guidonia (costituito nel giugno 1996) , per affidarlo ad un Ente ben più affidabile e “navigato”, il Parco regionale dei Monti Lucretili. In effetti, tra proteste delle Associazioni del territorio e tentati assalti – a colpi di progetti devastanti che avrebbero voluto portare centri direzionali, nuove infrastrutture, villette a schiera – da parte delle lobby dei cementieri, dei palazzinari e del “re della monnezza”, per un ventennio il Parco non è mai decollato ed anzi è stato malgestito dalle varie Amministrazioni comunali, sponsor degli interessi privati locali. La testardaggine degli esponenti delle Associazioni coordinate nel Comitato per il Risanamento Ambientale ha portato non solo all’accanita difesa di quest’area protetta lungo due decenni, ma anche alla proposta nel Consiglio regionale, veicolata da alcuni amministratori alla Pisana e soprattutto presentata dal consigliere 5 Stelle Devid Porrello. Accanto alle Associazioni, in questi anni, si sono affiancati alcuni amministratori del MIBACT, che hanno raccolto la richiesta di difesa del prezioso lembo della Campagna Romana ed hanno rilanciato l’obiettivo di ampliamento dell’area protetta e la sua valorizzazione, proponendo un maggiore vincolo ministeriale ad un territorio di ben 2000 ettari, in comune di Guidonia, a nord ed a sud del Parco dell’Inviolata. Per il momento appaiono battute sul campo le ipotesi di sfruttamento da parte dei privati (Cerroni, Buzzi Unicem, costruttori vari) dell’area protetta, ma soprattutto esce sconfitto il Comune di Guidonia Montecelio, reo di non aver né tutelato né valorizzato il Parco dell’Inviolata, ridotto a zona inquinata dalla discarica cerroniana e stressato dalla devastazione continua. Ora attendiamo che l’Ente Parco dei Monti Lucretili – in condivisione con le Associazioni locali – realizzi quel che per vent’anni è stato negato ai cittadini del territorio: la fruizione pubblica dell’area protetta”.

