#NLPolitica #GuidoniaMontecelio – Mesi cruciali per Guidonia Montecelio, in Città è cominciato in sordina il conto alla rovescia in vista delle prossime elezioni comunali. In attesa delle elezioni in cui si sceglierà il successore di Eligio Rubeis, però, per i partiti della Città dell’Aria ci sarà da affrontare l’appuntamento referendario. Due elezioni tanto diverse l’una dall’altra ma anche legate da un filo comune che per Mario Lomuscio, segretario cittadino del Pd di Guidonia Montecelio, è il “rinnovamento”.
La Città si avvicina a due tornate elettorali, referendum ed elezioni comunali, cosa ci si dovrà aspettare?
Sono due appuntamenti importanti e strategici per il futuro del paese e della nostra Città sui quali intendiamo agire con determinazione e serietà. Dapprima il referendum ci dirà se il paese è pronto a cambiare veramente il passo e poi le elezioni comunali, dove ci aspettiamo una grande risposta da parte della città con la vittoria delle forze di centrosinistra. Seppur differenti
i due momenti elettorali scontano lo stesso denominatore, ovvero la voglia di cambiare veramente che non appartiene a nessuno ma è voglia di progresso. Mi spiego meglio sia il referendum che le elezioni a Guidonia possono rappresentare la svolta e non essere solo una vuota richiesta di cambiamento. Noi ci mettiamo a disposizione e questo perché #Guidoniameritadipiù.
Che situazione c’è oggi a Guidonia Montecelio?
Oggi la nostra Città si misura con la difficoltà del momento ma anche con la voglia e la possibilità di cambiare attraverso un nuovo modo di governare che metta al centro dell’azione politica i bisogni della collettività e non più e solo le aspettative dei singoli individui. Solo con
una grande progettualità condivisa con la Città possiamo superare gli attuali deficit di comunicazione e di partecipazione che hanno reso sempre più povera, a mio avviso la politica. Non sono un sognatore ma credo necessaria una rinascita del paese e di Guidonia, sono convinto che ciò sia possibile e anzi non più rinviabile. Vedo una città a due facce, da una parte la politica lontana dai sentimenti e dalla testa della gente, dall’altra la città piena di slanci e voglia di riscatto, basta guardare da ultimo a tutte le lodevoli iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Il Partito Democratico intende partire e dare sostanza a questa voglia di esserci e farà fino in fondo la sua parte a viso aperto senza dietrologie né tatticismi interni ed esterni. Per questo ci impegneremo a fondo sui referendum ma senza velleità da resa dei conti, sarebbe sbagliato e profondamente disonesto per il paese. Così come penseremo con i cittadini, le associazioni e i partiti del centro sinistra a che volto dare alla nostra Città, senza programmi mirabolanti o peggio ancora ingannevoli ma fattivi e concreti. Poi passeremo alle consultazioni e a ricercare le gambe da dare alle nostre idee.
Quali sono le problematiche più urgenti su cui dovrebbe concentrarsi il Commissario Prefettizio?
Al Commissario Prefetti- zio chiediamo di fare il Commissario. A me non piace fare confusione, se a Guidonia c’è il Commissario è perché la consiliatura si è interrotta anticipata- mente segnando un fallimento della classe dirigente alla guida della città con la giunta Rubeis. La politica tornerà dopo le lezioni. Certamente ci aspettiamo il ripristino, laddove necessario, della legalità.
(Dal numero 15 di XL ora in distribuzione)
Roma digitalizza il Contrassegno Unico Disabili Europeo: richieste, rinnovi e aggiornamenti solo sul portale di…
Quando il sugo risulta eccessivamente salato, la tentazione di aggiungere acqua è forte, ma gli…
La nuova disciplina sugli sfratti abbatte tempi e margini di tolleranza: per morosi e occupanti…
L’acqua bollente versata nel lavandino sembra un gesto innocuo, ma secondo quanto spiegano gli esperti…
Il report del Comitato pendolari certifica un mese nero: 994 corse cancellate su 4.700 nel…
Molte multe degli autovelox rischiano di essere annullate: errori formali, dispositivi non omologati e segnaletica…