Diritto di Parola: i cittadini a San Polo potranno intervenire in consiglio comunale

Novità da San Polo dei Cavalieri, il comune ha approvato Diritto di Parola. I cittadini sanpolesi ora potranno intervenire in consiglio comunale per  esprimere proposte, segnalazioni o richieste di chiaro e riconosciuto interesse per la comunità locale. Nella seduta consiliare di lunedì è stato approvato il regolamento di questa nuova iniziativa. COME FUNZIONA DIRITTO DI […]

Diritto di Parola: i cittadini a San Polo potranno intervenire in consiglio comunale

Novità da San Polo dei Cavalieri, il comune ha approvato Diritto di Parola. I cittadini sanpolesi ora potranno intervenire in consiglio comunale per  esprimere proposte, segnalazioni o richieste di chiaro e riconosciuto interesse per la comunità locale. Nella seduta consiliare di lunedì è stato approvato il regolamento di questa nuova iniziativa.

COME FUNZIONA DIRITTO DI PAROLA

Il cittadino che vorrà fruire del Diritto di Parola in occasione delle sedute del Consiglio Comunale dovrà presentare richiesta, utilizzando un apposito modulo disponibile in Comune o scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente, dichiarando nella richiesta l’oggetto del proprio intervento e corredandola con la copia di un documento di identità. La richiesta sarà accolta o rifiutata ad insindacabile giudizio del Sindaco Presidente del consiglio comunale, che in caso di diniego ne comunicherà formalmente i motivi al richiedente.

Gli interventi saranno programmati secondo l’ordine di protocollo di presentazione delle richieste. In occasione di ogni seduta del consiglio comunale, si darà spazio ad un massimo di tre interventi per la durata complessiva di 15 minuti. Eventuali altre richieste accolte e non evase troveranno spazio nelle successive sedute del Consiglio Comunale, sempre secondo l’ordine di presentazione. Nell’ufficio del Sindaco, infine, sarà tenuto un Registro degli Interventi dei Cittadini su cui saranno annotate e conservate in ordine cronologico tutte le richieste pervenute: quelle accolte, quelle evase e quelle rifiutate con relativa motivazione.

DAL MUNICIPIO

“Il diritto di parola ai cittadini in occasione delle sedute di Consiglio è un’altra pietra miliare posta lungo il percorso compiuto da questa Amministrazione – ha commentato il sindaco Paolo Salvatori – ed è una iniziativa unica nel territorio, che si somma alla diffusione on line le sedute del Consiglio, all’attivazione di un sito internet plurilingue e alla distribuire porta a porta di un periodico di informazione istituzionale, tutte forme di partecipazione e trasparenza concretizzate già dal 2011”.