Pulizie straordinarie a Mentana. Operai al lavoro per tagliere le erbacce al Cimitero e per rimuovere delle fioriere in legno, ormai fatiscenti e, in alcuni casi spaccate, lungo via III Novembre.
Gli operai stanno effettuando queste pulizie straordinarie sul muro di cinta del cimitero vicino al centro cittadino dove erano cresciute erbacce infestanti ed arbusti. “Questa sporcizia – hanno spiegato dal Comune -, oltre che nascondere completamente le mura storiche perimetrali del cimitero, aveva anche invaso le cappelle private limitrofe”.
Altro intervento è la rimozione delle fioriere in legno, ormai fatiscenti e, in alcuni casi spaccate, lungo via III Novembre. “Nell’ambito della politica ambientale dei riciclo e riutilizzo – proseguono dal Municipio -, queste fioriere, appena rimosse, verranno trasformate in cestini per i rifiuti da ricollocare dove serviranno sul territorio. Il Comune per questa operazione si è affidato ai ragazzi di cooperative ed associazioni sociali del territorio”.
“Stiamo risanando una situazione vecchia– ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio De Angelis a proposito dei lavori sul muro del cimitero- ripristinando le mura del cimitero come erano tanti anni fa. Mentre per quello che riguarda la rimozione delle fioriere, erano tutte danneggiate e stavano sporcando di terra e legno anche i marciapiedi di via III Novembre. Verranno riconvertite in cestini e ricollocate, perché vogliamo riciclare e non buttare via nulla, dando anche un contributo sociale con la possibilità di far lavorare chi ne ha bisogno, che si adopererà per restaurare le fioriere”.
”Finalmente togliamo quei cassettoni dalla strada che non sono mai stati amati dalla nostra Città. E’ il commento del Sindaco di Mentana Marco Benedetti– Addirittura, per la non curanza e la trascuratezza di chi le aveva messe, le fioriere si erano trasformate in posaceneri e secchi di rifiuti, tutte rovinate, a degradare la via principale di Mentana. Tra l’altro costarono uno sproposito! Dunque alla cattiva amministrazione precedente rispondiamo con una buona amministrazione, che non butta, ma ristabilisce il decoro urbano attraverso il riutilizzo di quello che già c’è”.
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