Nuovo piano regolatore a Tivoli, incontro all’Arci

Nuovo piano regolatore a Tivoli, l’Amministrazione continua a lavorare sul delicato documento urbanistico. Proseguono, così, gli incontri con la cittadinanza. Questa volta l’appuntamento è all’Arci, uno dei quartieri che a livello urbanistico richiedono un intervento importante. Venerdì pomeriggio, alle 18.30 presso la sala parrocchiale della chiesa Santa Maria di Gesù, dal Comune hanno invitato i […]

Nuovo piano regolatore a Tivoli, incontro all’Arci

Nuovo piano regolatore a Tivoli, l’Amministrazione continua a lavorare sul delicato documento urbanistico. Proseguono, così, gli incontri con la cittadinanza. Questa volta l’appuntamento è all’Arci, uno dei quartieri che a livello urbanistico richiedono un intervento importante.

Venerdì pomeriggio, alle 18.30 presso la sala parrocchiale della chiesa Santa Maria di Gesù, dal Comune hanno invitato i cittadini, i comitati di quartiere, i rappresentanti delle forze politiche di Tivoli.

IL NUOVO PIANO REGOLATORE A TIVOLI

I progetti di Palazzo San Bernardino, ecco cosa vuole fare il Comune:

Per garantire lo sviluppo urbano ed economico di Tivoli, per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per un armonica gestione del territorio, l’Amministrazione Comunale ha intrapreso l’attività volta a dotare la città di un nuovo PIANO URBANISTICO GENERALE.  E’ infatti necessario rinnovare, dopo quasi cinquanta anni, il PRG della città di Tivoli,in vigore dai primi anni ’70.  Esso prefigurava il destino della città quando i cittadini erano i nonni di quelli di oggi e le esigenze e le aspettative si collocavano in un panorama oggi lontano e non più attuale.

Per conoscere le attese della città l’Amministrazione intende avviare un processo di partecipazione e confronto con le realtà istituzionali e con quelle rappresentative dei cittadini, quali le categorie professionali, imprenditoriali, commerciali, con i comitati di quartiere e le associazioni.  Si tratta di una opportunità nel processo di trasparenza, condivisione, informazione e cooperazione istituzionale che questa Amministrazione, nell’aderire ad un ideale di partecipazione e democrazia, ha inteso assumere come suo carattere distintivo. Tale processo di consultazione costituisce una caratteristica di comportamento dell’Amministrazione, ma anche doverosa osservanza ai principi promulgati, per la formazione e l’adozione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica dalla Legge Regionale n. 14 del 1999, che prevede che sia garantita la più ampia partecipazione dei cittadini e dei soggetti pubblici e privati coinvolti ed interessati nel processo di pianificazione.

In attesa di rendere noto, a breve, il calendario di tutti gli incontri, e di consultare i cittadini e la società civile attraverso le sue articolazioni, i comitati e le associazioni della Città e del territorio.

In attesa di consultare gli imprenditori e professionisti, gli addetti dell’edilizia e delle attività immobiliari, delle attività commerciali, artigianali, imprenditoriali, estrattive, dello sport e del turismo e infine, ma non ultime, le associazioni culturali, ambientaliste e di categoria.