Nuovo piano regolatore a Tivoli, incontro con i residenti del “centro”

Nuovo piano regolatore a Tivoli, proseguono gli incontri tra Comune e cittadini. Giovedì pomeriggio appuntamento ai cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni, i rappresentanti delle forze politiche delle Piagge, Centro Storico, Braschi, Monteripoli, Empolitano e chiunque fosse interessato alle Scuderie Estensi, ore 18. DAL COMUNE Per garantire lo sviluppo urbano ed economico di Tivoli, per […]

Nuovo piano regolatore a Tivoli, incontro con i residenti del “centro”

Nuovo piano regolatore a Tivoli, proseguono gli incontri tra Comune e cittadini. Giovedì pomeriggio appuntamento ai cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni, i rappresentanti delle forze politiche delle Piagge, Centro Storico, Braschi, Monteripoli, Empolitano e chiunque fosse interessato alle Scuderie Estensi, ore 18.

DAL COMUNE

Per garantire lo sviluppo urbano ed economico di Tivoli, per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per un armonica gestione del territorio, l’Amministrazione Comunale ha intrapreso l’attività volta a dotare la città di un nuovo Piano Urbanistico Generale.  E’ infatti necessario rinnovare, dopo quasi cinquanta anni, il PRG della città di Tivoli,in vigore dai primi anni ’70.  Esso prefigurava il destino della città quando i cittadini erano i nonni di quelli di oggi e le esigenze e le aspettative si collocavano in un panorama oggi lontano e non più attuale.

Per conoscere le attese della città l’Amministrazione intende avviare un processo di partecipazione e confronto con le realtà istituzionali e con quelle rappresentative dei cittadini, quali le categorie professionali, imprenditoriali, commerciali, con i comitati di quartiere e le associazioni. 

Si tratta di una opportunità nel processo di trasparenza, condivisione, informazione e cooperazione istituzionale che questa Amministrazione, nell’aderire ad un ideale di partecipazione e democrazia, ha inteso assumere come suo carattere distintivo.

In attesa di completare il ciclo con la consultazione degli imprenditori e professionisti, degli addetti dell’edilizia e delle attività immobiliari, delle attività commerciali, artigianali, imprenditoriali, estrattive, dello sport e del turismo e infine, ma non ultime, le associazioni culturali, ambientaliste e di categoria