Merce cinese sequestrata a Guidonia Montecelio, finto Made in Italy

Merce cinese sequestrata a Guidonia Montecelio, era pronta per essere venduta come made in Italy. A finire sequestrata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma tutti articoli, scadenti, per la persona e casalinghi. Si tratta di circa 60 mila pezzi, tra spazzole, stoviglie, cancelleria, per un valore di 300 mila euro. I militari della Fiamme Gialle sono arrivati nella Città dell’Aria dopo alcuni controlli effettuati a Ladispoli. Denunciati i due titolari del magazzino.

Proprio dalla città costiera, durante alcuni controlli a dei punti vendita, i finanzieri hanno individuato articoli per la persona e casalinghi dalla qualità piuttosto scadente, ma risultanti di produzione italiana.

Immediatamente sono scattati gli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli che, risalendo la filiera distributiva, sono pervenute al laboratorio in cui la merce entrava con l’etichetta “made in China” e subiva manipolazioni per farla apparire di provenienza e di origine italiana.

LA MERCE CINESE SEQUESTRATA A GUIDONIA MONTECELIO

Al momento dell’accesso, oltre a sofisticati macchinari utilizzati per il confezionamento, sono stati rinvenuti, abilmente stoccati negli scaffali, circa 60.000 pezzi – tra elastici, spille, pettini, cancelleria, spazzole, lime per unghia, forbici, attaccapanni, posate e accessori vari per la casa – che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 300.000.euro.

Stando ad un recente studio “Made in Italy”, oltre a simbolo di qualità e originalità, è il terzo marchio al mondo per notorietà, di cui possono fregiarsi soltanto i prodotti completamente progettati, fabbricati e confezionati nel “Bel Paese”; grazie a tale stratagemma, l’organizzazione poteva ricaricare fino a 8 volte il prezzo di acquisto dei prodotti, con guadagni “da capogiro”.

Sono in corso approfondimenti per ricostruire il volume d’affari dell’attività ai fini della tassazione dei proventi illecitamente conseguiti.

I due responsabili del magazzino sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Tivoli per frode in commercio. L’attività si inquadra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla Sala Operativa.

Recent Posts

La favola delle luci vista mare | A Gaeta “Favole di Luce” dal 9 novembre all’11 gennaio illumina bastioni e vicoli: fila di turisti per le foto su Instagram

“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…

7 ore ago

Addio strisce blu 2026: ecco le esenzioni per il nuovo anno | Finalmente possiamo salutarle

Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…

8 ore ago

Assegno unico, nel 2026 arrivano gli aumenti promessi: ecco quanto percepiranno gli aventi diritto

Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…

10 ore ago

Errori fiscali, il 2025 introduce ravvedimenti ultra-ridotti | chi agisce subito paga quasi niente

Il 2025 porta con sé una novità che cambierà radicalmente il modo di gestire gli…

10 ore ago

Santa Marinella, incendio in centro | Locale distrutto in via Alessandro Volta: fumo intenso e intervento dei vigili del fuoco

Le fiamme sono divampate sabato 15 novembre poco prima delle 20: negozio devastato, attività confinanti…

11 ore ago

Roma tra le città peggiori per sicurezza: 104ª su 107 province | vivere qui diventa una sfida

Roma scivola nelle ultime posizioni della classifica nazionale sulla qualità della vita, fermandosi al 104°…

11 ore ago