Super direttore delle ville tiburtine, scelto il nuovo manager
Scelto il super direttore delle ville tiburtine, il Ministero ha concluso l’iter per la scelta del manager che guiderà il nuovo polo turistico tiburtino. Il ministro Dario Franceschini ed il Direttore Generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, hanno scelto Andrea Bruciati. COSA FARA’ IL SUPER DIRETTORE DELLE VILLE TIBURTINE Il nuovo polo autonomo tiburtino, […]
Scelto il super direttore delle ville tiburtine, il Ministero ha concluso l’iter per la scelta del manager che guiderà il nuovo polo turistico tiburtino. Il ministro Dario Franceschini ed il Direttore Generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, hanno scelto Andrea Bruciati.
COSA FARA’ IL SUPER DIRETTORE DELLE VILLE TIBURTINE
Il nuovo polo autonomo tiburtino, che oltre a Villa Adriana e Villa d’Este comprende anche la Mensa Ponderaria, l’Augusteum, il Santuario d’Ercole Vincitore e l’area del Mausoleo dei Plauzi, dovrà ora dotarsi di uno statuto proprio. Gestirà, inoltre, un bilancio autonomo ed il nuovo direttoremanager si occuperà di tutto, potendo utilizzare direttamente gli incassi delle biglietterie che – prima – finivano nelle casse del Ministero.
Il super direttore, nel concreto, gestirà mostre e prestiti di opere, gli orari ed i giorni di apertura, i prezzi dei biglietti e le attività collaterali.
Accanto al super direttore ci sarà un Consiglio d’amministrazione ed un Comitato scientifico, di 5 membri ciascuno ed entrambi presieduti dallo stesso direttore. Uno di questi nominato dal Comune.
CHI E’ IL DIRETTORE APPENA NOMINATO
Andrea Bruciati, nato a Corinaldo, in provincia di Ancona, nel 1968, è il super direttore delle ville tiburtine. Ha conseguito la laurea in Storia dell’Arte Contemporanea con una tesi su Lucio Fontana e Piero Manzoni. E’ direttore artistico di direttore artistico di ArtVerona. Dal 2002, ricopre il ruolo di Direttore Artistico della GC. AC di Monfalcone (Gorizia). Collabora con numerose riviste specializzate e svolge un ruolo attivo nel dibattito sulla rete nazionale per la ricerca ed educazione nell’arte contemporanea. È interessato alla promozione internazionale delle giovani generazioni di artisti italiani, attraverso la fondazione del Premio MOROSO per l’arte contemporanea e il network Argonauti.
I SUPER DIRETTORI
Nel nuovo giro di nomine del Mibact non figurano stranieri. Sei dei nuovi direttori sono archeologi e quattro storici dell’arte, mentre sei, tre funzionari e tre dirigenti, provengono dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Ai colloqui, che si sono tenuti tra il 18 ed il 21 gennaio, di 400 erano arrivati dopo le prime scremature in 56, 26 donne e 30 uomini. Tra loro c’erano 6 stranieri, tutti europei. La Commissione, quindi, ha individuato una terna di nomi possibili poi scelti dal ministro Franceschini e dal direttore generale Musei Ugo Soragni.
CHI LI HA NOMINATI
Bruciati è tra i dieci super direttori scelti tra 400 candidature selezionate dalla commissione composta da Paolo Baratta, Lorenzo Casini (ordinario di diritto amministrativo della Scuola IMT Alti studi di Lucca), Keith Christiansen (storico dell’arte e curatore capo del Department of Eurepean Paintings del Metropolitan Museum of Art di New York), Claudia Ferrazzi (consigliere di Amministrazione del Louvre-Lens) e Michel Gras (archeologo e direttore di ricerca del Centre national de la recherche scientifique di Parigi).
