Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina

Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina che avrebbero fruttato diversi milioni di euro. Due le operazioni messe a segno dalle forze dell’ordine. LE OPERAZIONI DELLA POLIZIA DI TIVOLI E DELLA MOBILE D ROMA LA PRIMA Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina. […]

Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina

Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina che avrebbero fruttato diversi milioni di euro. Due le operazioni messe a segno dalle forze dell’ordine.

LE OPERAZIONI DELLA POLIZIA DI TIVOLI E DELLA MOBILE D ROMA

LA PRIMA

Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina. La prima operazione è stata messa a segno dalla polizia del commissariato di Tivoli nella quale a finire in manette è stato un 42enne che nascondeva quasi un chilo di cocaina purissima (700 grammi) dentro una cassaforte in camera da letto. Sono stati gli investigatori della Polizia di Stato di Tivoli ad arrestare G.F., 42enne di Guidonia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le indagini, sono iniziate a seguito di un intensa attività di contrasto  allo spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno portato gli agenti diretti dal dr. Orlando Parrella all’individuazione di G.F., come detentore di un grossa quantità di cocaina . Gli investigatori hanno perquisito l’abitazione del 42enne, e nella sua camera da letto, ben nascosta da un quadro, hanno trovato una cassaforte a muro, che l’uomo si è rifiutato di aprire.La cassaforte è stata aperta, con l’ausilio dei Vigili del fuoco, e all’interno sono stati trovati circa 700 grammi di cocaina, di cui un panetto da 500 grammi e 7 confezioni per un peso totale  di 200 grammi. Al primo  test effettuato dagli operanti la cocaina è risultata con un alto indice di purezza. Le indagini continuano per stabilire la provenienza e la rete di spacciatori coinvolti

LA SECONDA

Spaccio di droga a Guidonia, in pochi giorni sequestrati quasi 45 chili di cocaina. La seconda operazione è stata chiusa dalla squadra mobile di Roma. A finire in manette un 45enne albanese che era riuscito a nascondere 44 chili di cocaina all’interno di intercapedini creati nelle automobili. Gli agenti della polizia di stato, stavano controllando D.L.(queste le sue iniziali), sospettando che l’uomo stesse trafficando grandi quantità di sostanze stupefacenti, e appostati nei pressi dell’abitazione in zona Guidonia Montecelio, appena lo hanno visto uscire a bordo della sua auto e sono intervenuti per un controllo. Il 45enne, alla vista degli agenti, ha tentato di scappare, ma è stato immediatamente fermato.

TROVATE ANCHE ARMI E MIGLIAIA DI EURO IN CONTANTI

Ben nascosti in un’intercapedine appositamente ricavata all’interno della vettura, sono stati trovati ventiquattro «pani» di cocaina ciascuno del peso di poco superiore al chilogrammo. Nella successiva perquisizione dell’abitazione sono state, inoltre, rinvenute e sequestrate due pistole, illegalmente detenute, una delle quali risultata provento di furto, numerose munizioni di vario calibro, un altro chilogrammo di cocaina, nonché circa 150.000 euro in contanti e materiale di vario genere per il confezionamento ed il taglio della cocaina. Prima di accompagnare l’uomo in Questura gli agenti, insospettiti dalle numerose macchine di cui D.L. aveva la disponibilità, hanno deciso di effettuare un ulteriore approfondito controllo di tutte le automobili, che sono state poi posto sotto sequestro. L’intuito degli investigatori della Mobile ha avuto ragione, poiché sono stati trovati altri diciassette chilogrammi di cocaina, anche questi divisi in «pani» e nascosti all’interno di una vettura dentro un vano appositamente ricavato vicino al motore. D.L. è stato quindi arrestato in flagranza di reato ed associato presso la casa circondariale di Rebibbia a disposizione della Autorità Giudiziaria. Le analisi di laboratorio eseguite dalla Polizia Scientifica hanno evidenziato l’elevatissimo grado di purezza della cocaina sequestrata che, smerciata e rivenduta sul mercato, avrebbe fruttato milioni di euro.