Caro mense a Guidonia, l’amministrazione commissariale: “La situazione non è immodificabile”

Caro mense a Guidonia, l’amministrazione commissariale: “La situazione non è immodificabile”. C’è l’apertura verso “soluzioni alternative percorribili”. LE PROTESTE Caro mense a Guidonia, montano le proteste e l’amministrazione commissariale risponde. La situazione economica della terza città del Lazio è al limite del dissesto ma c’è l’apertura al dialogo verso “soluzioni alternative percorribili”. Si attendeva da settimane […]

Caro mense a Guidonia, l’amministrazione commissariale: “La situazione non è immodificabile”

Caro mense a Guidonia, l’amministrazione commissariale: “La situazione non è immodificabile”. C’è l’apertura verso “soluzioni alternative percorribili”.

LE PROTESTE

Caro mense a Guidonia, montano le proteste e l’amministrazione commissariale risponde. La situazione economica della terza città del Lazio è al limite del dissesto ma c’è l’apertura al dialogo verso “soluzioni alternative percorribili”. Si attendeva da settimane una risposta da parte del commissario straordinario, Alessandra Nigro, in merito alle polemiche, anche dure, sollevate da più parti, sull’aumento delle tariffe a domanda individuale, come mense e trasporto scolastico. L’amministrazione commissariale, infatti, ha ricevuto lettere e segnalazioni con la richiesta di fare un passo indietro e rivedere i costi per le famiglie, già vessate con l’aumento di tasse e imposte sempre legato al buco da 43milioni di euro che Guidonia Montecelio vanta. Lettere sono state indirizzate al commissario nei giorni scorsi anche da Cgil Rieti Roma Est, dal candidato alle primarie del Pd, Emanuele Di Silvio, e dalla lista civica Guidonia Domani.

LA RISPOSTA DEL COMMISSARIO

La risposta dell’amministrazione è stata secca e chiara. “Nella piena consapevolezza dell’impatto che tali scelte, in sostanza vincolate, avrebbero sui cittadini utenti, si è inteso adottare criteri di equità e proporzionalità, rideterminando le contribuzioni dovute secondo parametri di progressività su base reddituale”.

La situazione però potrebbe cambiare: “Il quadro attuale non è tuttavia immodificabile – aggiunge il commissario – l’eventuale profilarsi, nei prossimi mesi, di miglioramento delle condizioni economiche delle finanze comunali, potrebbe restituire all’Amministrazione un quadro informativo sulla base del quale operare nuove valutazioni meno incisive per i cittadini”.

LE TARIFFE

Per far fronte al buco di bilancio sono state pesantemente aumentate le tariffe per la mensa:

  • I redditi fino a 5mila di Isee,  dovranno pagare 48,67 euro al mese invece di 9,9.
  • I redditi fino a 10mila euro, pagheranno 75 euro,
  • I redditi fino a 16mila, pagheranno 86 euro,
  • I redditi fino a 30mila euro, pagheranno 97 al mese