Polemiche per le biocelle al Bivio di San Polo, giovedì incontro pubblico con l’Asa

Polemiche per le biocelle al Bivio di San Polo. Il nuovo impianto per lavorare i rifiuti umidi all’isola ecologica de La Prece ha scatenato proteste. All’attacco è partito lo Spazio Sociale Albino Bernardini che, lo scorso mese, aveva già attaccato l’Asa Spa e l’amministratore unico Francesco Girardi. Intanto giovedì pomeriggio è stato organizzato, dall’Asa, un incontro con i residenti giovedì 20 aprile presso le sale della parrocchia Sacro Cuore di Gesù al Bivio di San Polo.

LE CRITICHE DELLO SPAZIO SOCIALE ALBINO BERNARDINO

“Al Bivio di San Polo saranno installati due compostatori – hanno scritto in un manifesto dallo Spazio Sociale Albino Bernardini– per il trattamento di 1.000 tonnellate di rifiuti organici l’anno. In pratica verrà allestito un impianto che per funzionare richiederà che i rifiuti siano ammassati all’aperto per 30 giorni più volte l’anno. L’isola ecologica, nata per il conferimento dei materiali riciclabili, verrà trasformata in un impianto di trattamento di rifiuti organici, in mezzo ad un quartiere di 4 mila persone. Immaginate la puzza. E questo senza che il Comune di Tivoli abbia approvato alcun atto e senza nessuna forma di informazione e di coinvolgimento dei cittadini residenti, alla faccia della tanto sbandierata partecipazione civica”.

LA REPLICA DALL’ASA

“Non ci saranno puzze” ha replicato l’Amministratore Unico Francesco Girardi che, entrando nel merito delle proteste sul mancato coinvolgimenti dei cittadini ha commentato “Il coinvolgimento dei residenti credo e spero fu fatto nel 2008 quando fu realizzata l’isola ecologica che ospita tutti i rifiuti e da sempre anche le frazioni biodegradabili in cassoni tutti aperti. Queste compostiere sono chiuse ermeticamente durante il loro lavoro e sono dotate anche di biofiltri dell’aria”.

Queste biocelle, inoltre, sono: “Investimenti che oggi Asa riesce a programmare perché oggi si raccoglie l’umido (grazie alla raccolta porta a porta, ndg). Queste nuove politiche gestionali sono volte a creare nuovi posti di lavoro qualificati e duraturi nel decoro urbano fino alla chiusura dei cicli di raccolta e recupero a km zero”.

 

Recent Posts

La favola delle luci vista mare | A Gaeta “Favole di Luce” dal 9 novembre all’11 gennaio illumina bastioni e vicoli: fila di turisti per le foto su Instagram

“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…

3 ore ago

Addio strisce blu 2026: ecco le esenzioni per il nuovo anno | Finalmente possiamo salutarle

Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…

4 ore ago

Assegno unico, nel 2026 arrivano gli aumenti promessi: ecco quanto percepiranno gli aventi diritto

Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…

6 ore ago

Errori fiscali, il 2025 introduce ravvedimenti ultra-ridotti | chi agisce subito paga quasi niente

Il 2025 porta con sé una novità che cambierà radicalmente il modo di gestire gli…

6 ore ago

Santa Marinella, incendio in centro | Locale distrutto in via Alessandro Volta: fumo intenso e intervento dei vigili del fuoco

Le fiamme sono divampate sabato 15 novembre poco prima delle 20: negozio devastato, attività confinanti…

7 ore ago

Roma tra le città peggiori per sicurezza: 104ª su 107 province | vivere qui diventa una sfida

Roma scivola nelle ultime posizioni della classifica nazionale sulla qualità della vita, fermandosi al 104°…

7 ore ago