Antrodoco celebra gli “stracci”, il piatto tipico più noto e prelibato

Antrodoco celebra gli stracci Stracci oh, stracci ah, so davero ‘na bontà, Stracci oh, stracci ah, te fau propiu reffiatà”.

E’ con questo slogan che Antrodoco chiama a raccolta, sabato 5 e domenica 6 agosto, le buone forchette di tutto il Lazio e non solo.

Dimenticate i lembi di stoffa utilizzati per le pulizie domestiche: nel grazioso borgo che sorge lungo il corso del fiume Velino, gli stracci rappresentano il piatto tipico più noto e prelibato, che affonda le sue radici in un passato lontano.

Si tratta di particolari crespelle arrotolate, cotte al forno e ripiene di sugo di carne, salsa di pomodoro e formaggi: guai, però, a confonderli con i cannelloni, che vengono preparati con un involucro di pasta sfoglia all’uovo.

Chiamati “stracci” per la caratteristica forma dell’involucro – soffice proprio come uno straccetto – queste frittatine incorporano tutti i migliori ingredienti migliori del territorio come le uova paesane, l’olio extravergine Sabina DOP e la carne locale.

La ricetta è antichissima, tramandata di generazione in generazione sin dall’età medievale: la preparazione richiede una maestria che solo i cuochi antrodocani sanno eseguire nella corretta elasticità, avviando una sorta di “catena di montaggio” per assemblare il prodotto finito; il contenuto del ripieno con macinato di vitellone, mozzarella, burro, sugo di manzo e parmigiano grattugiato, ne esaltano il gusto, rendendo questo prelibato piatto davvero unico nel suo genere.

E così nel primo weekend di agosto, Antrodoco indosserà il suo “abito” migliore in onore della propria ricetta più rappresentativa.

Degustazioni, spettacoli folcloristici, musica dal vivo e visite guidate accoglieranno i visitatori nelle magiche atmosfere del paese che è considerato il “Centro d’Italia”, segnato da un piccolo obeslisco sormontato da una sfera metallica collocato nei pressi della chiesa di Santa Maria Extra Moenia, che con il suo Battistero rappresenta il monumento più importante.

Antrodoco, che già nel nome (“in mezzo ai monti”) evidenzia il tratto più caratteristico della sua collocazione geografica, sorge nel cuore di un territorio incontaminato, circondato da tre imponenti gruppi montuosi: il Monte Giano (dove è visibile la famosa scritta realizzata nel 1939 con alberi di pino in onore di Benito Mussolini), il Monte Nuria e il Monte Elefante.

La ricetta la potete trovare qui

leggi anche: http://www.notizialocale.it/mensa-ponderaria/

Share
Published by

Recent Posts

Colpo nella notte al centro di Roma | Maxi furto nel magazzino Louis Vuitton: vetrata sfondata con un’auto

Allarme all’1:30 in via Mario dei Fiori, a due passi da via Condotti: spaccata con…

2 ore ago

Addio cambio orario: l’Italia apre l’ora legale tutto l’anno | il Parlamento è pronto alla firma

L’idea di mantenere l’ora legale per tutti i dodici mesi dell’anno entra ufficialmente nel dibattito…

2 ore ago

Codice della strada più severo | con autovelox e nuovi limiti gli incassi da multe volano a 1,25 miliardi: quali città sentono di più il salasso

Con il nuovo giro di vite su Codice della strada, autovelox e controlli elettronici, gli…

3 ore ago

La favola delle luci vista mare | A Gaeta “Favole di Luce” dal 9 novembre all’11 gennaio illumina bastioni e vicoli: fila di turisti per le foto su Instagram

“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…

11 ore ago

Addio strisce blu 2026: ecco le esenzioni per il nuovo anno | Finalmente possiamo salutarle

Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…

12 ore ago

Assegno unico, nel 2026 arrivano gli aumenti promessi: ecco quanto percepiranno gli aventi diritto

Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…

14 ore ago