INCENDIO CAPENA: PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ANCORA A LAVORO A CAPENA

INCENDIO CAPENA: PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ANCORA A LAVORO A CAPENA INCENDIO CAPENA 3 ELICOTTERI REGIONALI, 1 CANADAIR E 20 ASSOCIAZIONI CON CIRCA 100 VOLONTARI A DISPOSIZIONE DEL SINDACO PER EVACUAZIONE CENTRO STORICO I VOLONTARI DI TIVOLI “E’ una situazione molto complessa, c’è tanto vento ed il fronte del fuoco è molto esteso – raccontano alcuni […]

INCENDIO CAPENA: PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ANCORA A LAVORO A CAPENA

INCENDIO CAPENA: PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ANCORA A LAVORO A CAPENA

INCENDIO CAPENA 3 ELICOTTERI REGIONALI, 1 CANADAIR E 20 ASSOCIAZIONI CON CIRCA 100 VOLONTARI A DISPOSIZIONE DEL SINDACO PER EVACUAZIONE CENTRO STORICO

I VOLONTARI DI TIVOLI

“E’ una situazione molto complessa, c’è tanto vento ed il fronte del fuoco è molto esteso – raccontano alcuni volontari dell’Avrst Tivoli inviati dalla Regione in supporto a Capena –. Siamo a protezione di due abitazioni multifamiliari”. Gli sganci di canadair ed elicotteri, però, non bastano. Vista la notevole estensione del fronte dell’incendio serve il lavoro di molte squadre a terra.

Sul posto, in ausilio della popolazione, sono intervenuti anche i volontari del Gos.

 

DALLA REGIONE

“La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile della Regione Lazio fa sapere che tra Capena e Morlupo è ancora in corso l’incendio che è divampato già dalle prime ore del pomeriggio di ieri.

Sul posto stanno operando in questo momento 3 elicotteri della flotta aerea regionale, un Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e da terra sono attive 20 associazioni di volontariato con circa 100 volontari di Protezione civile che stanno lavorando con 2 autobotti e vari pick up a protezione della cittadinanza.

Con riferimento alla gravità della situazione il sindaco di Capena, Roberto Barbetti, ha disposto l’evacuazione del centro storico, pertanto l’Agenzia regionale di Protezione civile si è messa a disposizione del sindaco per eventuali esigenze di assistenza alla popolazione”. Lo comunica in una nota la Protezione civile della Regione Lazio.