Difficile non restare stregati dalle otto montagne di Cognetti, anche per chi non è avvezzo alle scalate. Il vincitore del premio Strega 2017, tradotto da subito in molti Paese, ci regala un romanzo d’avventura e di formazione che parla di boschi, di pietra, di ghiacciai e di amicizia in modo silenzioso, solenne e moderno. Così anche senza tablet e smartphone ci rendiamo conto che è ancora possibile raccontare storie in grado di descrivere sia l’individuale che l’universale e di aprirci con grande sensibilità all’imprevisto, utilizzando le parole concrete delle cose antiche come il latte che caglia o le case polverose per il non utilizzo e con l’umidità asciugata dal camino.
La trama è semplice. Un padre innamorato del sentieri di montagna e rude, una madre socievole e attenta, un figlio e il suo amico fraterno, che imparano a conoscersi nonostante le diversità ai piedi del Monte Rosa, e poi la vita, il cambiamento, la morte, la cooperazione degli opposti.
Così, con grande genuinità, senza artifici e meccanismi pseudo colti lo scrittore ci restituisce il gusto dell’autentico, disegnando la grande alleanza tra Pietro e Bruno e la loro impresa senza retorica di realizzare un desiderio per interposta persona, quello dell’ombroso padre ormai venuto a mancare. E in questo percorso, padre e figlio diventano compagni di cordata mentre si celebra il paesaggio, di cui Cognetti rispetta ogni particolare nella definizione dei singoli arbusti e cime, di ogni fiore e di ogni stagione, ciascuna con i propri colori esenti da generalizzazioni.
Se il mondo è una ruota a otto raggi, con al centro una montagna altissima e altre otto a farle da corolla, come insegna il pensiero nepalese, leggendo ci domandiamo insieme ai due ragazzi se impara davvero di più chi sceglie la libertà di girare intorno alle otto vette o l’isolamento sul monte Sumeru.
Nella registrazione del 5 luglio 1983 si sente «Santa Marinella… quindici». Spunta un documento “riservatissimo”…
L’INPS ha confermato gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni minime: tra rivalutazione, piccolo adeguamento percentuale e…
In dodici mesi Roma ha visto un aumento dei prezzi che colpisce ogni aspetto della…
Dal 2025 lo sconto in bolletta per luce e gas non va più rincorso con…
L’uso del contante torna protagonista: la soglia per i pagamenti in banconote viene alzata oltre…
La Giunta regionale vara i criteri e le modalità per una misura triennale di compensazione…