Proteste fuori l’Ospedale di Tivoli, le assemblee proseguiranno fino a domenica
Proteste fuori l’Ospedale di Tivoli, continueranno fino a domenica le assemblee sindacali davanti al San Giovanni Evangelista degli addetti alle pulizie. Dopo il primo sit-in di giovedì mattina, i lavoratori proseguiranno con la protesta altri tre giorni. Il nodo è sempre lo stesso, purtroppo, i salari pagati in ritardo. “Ormai siamo quasi due stipendi – […]
Proteste fuori l’Ospedale di Tivoli, continueranno fino a domenica le assemblee sindacali davanti al San Giovanni Evangelista degli addetti alle pulizie.
Dopo il primo sit-in di giovedì mattina, i lavoratori proseguiranno con la protesta altri tre giorni. Il nodo è sempre lo stesso, purtroppo, i salari pagati in ritardo. “Ormai siamo quasi due stipendi – ha spiegato Antonio D’Antimi, rappresentante sindacale della Cisl –. Noi non ci fermeremo. Continueremo con lo stato di agitazione e con le assemblee fino a domenica. Poi, se nessuno ci chiamerà o ci convocherà nel frattempo, valuteremo la situazione e siamo pronti, mercoledì prossimo, a riunirci sotto la direzione generale dell’Asl Roma 5 per chiedere un incontro con la direzione”.
La protesta dei lavoratori della Ma.Ga, che ha in appalto il servizio di pulizie negli ospedali e nei distretti sanitari della Roma 5, va avanti ormai da un anno. Nonostante l’Asl abbia saldato diverse fatture alla società, i dipendenti continuano a stare in difficoltà.
Nello scorso marzo, quando la situazione degli stipendi si era aggravata, i vertici della Roma 5 hanno saldato direttamente alcune mensilità ai lavoratori. “La Ma.Ga. – aggiunge D’Antimi – si è dichiarata disponibile a pagare se l’Asl avesse sbloccato delle somme. Ma i pagamenti ancora non si vedono”.
LE PULIZIE DENTRO L’OSPEDALE DI TIVOLI
Oltre i salari c’è anche un altro problema. “Manca il personale – prosegue il sindacalista della Cisl –. A Tivoli hanno aperto nuovi reparti, quindi nuovi spazi da pulire, ma gli addetti non sono stati aumentati. Non è stato neanche reintegrato il personale che, in questi mesi, è andato in malattia, in ferie o chi si è licenziato. In questa situazione come si possono fare gli straordinari? Ma senza è difficile tenere pulito tutto”.
LA RISPOSTA DELL’ASL
“Ad essere inadempiente è la ditta, non l’Asl – ha spiegato il Direttore Generale Vitaliano De Salazar –. Sulla pulizia vigileremo, l’ospedale deve essere pulito. Il comportamento della ditta non è accettabile”.
La manifestazione di giovedì
Manifestazione davanti l’ospedale di Tivoli, protesta degli addetti alle pulizie
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