La crisi del mattone blocca 1.6 milioni di euro di oneri
Dall’Urbanistica pronti schemi di convenzione per cinque lottizzazioni che frutterebbero a Palazzo San Bernardino oltre tre milioni di euro tra opere pubbliche e pagamenti di oneri di concessione.
“E’ tutto pronto – ha spietato l’assessore all’Urbanistica Nello Rondoni – ma i privati non vengono a ritirare i progetti e quindi non saldano gli oneri”. Né la realizzazione le opere pubbliche previste negli accordi per quelle lottizzazioni.
Nel dettaglio per i cinque progetti il Comune dovrebbe incassare 1 milione e 660 mila euro di oneri e farsi realizzare opere pubbliche per 1 milione e 750 mila euro.
“Gli oneri – prosegue Rondoni – sono stati calcolati in base una tabella ferma al 2007. Tabella che dovrebbe essere aggiornata ogni 5 anni, nel 2012 non è stato fatto ed ora stiamo procedendo con i lavori propedeutici per gli adeguamenti. Quindi quando saranno approvate le nuove percentuali si dovranno rifare i conteggi”.
Cifre importanti da incassare e per le quali da Palazzo San Bernardino sono disposti a venire incontro ai costruttori.
“Possiamo valutare eventuali proposte di suddivisione dei comparti o di dilazioni nei pagamenti, come peraltro già stabilito in un caso. Abbiamo anche inviato dei solleciti ai privati per invitarli a siglare le convenzioni”.
“Questi mancati ritiri – conclude Nello Rondoni – sono legati alla crisi del mattone ed anche alla difficoltà dei privati di accedere ai mutui bancari. Prima, fino al 2012, i costruttori facevano la fila fuori dagli uffici per sollecitare le pratiche. Ora non è più così”.
(Da XL n.18 ora in distribuzione)
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