Nuovi kit da gioco per un movimento in crescita, il calcio femminile a Tivoli sta rapidamente raggiungendo i livelli di quello maschile.
Una scuola calcio, un’Under 12 ed una prima squadra, al momento, griffati Tivoli Calcio 1919 e CSS Tivoli, ma nell’immediato futuro ci sono anche le Under 15.
“Finalmente – ha commentato Gianluca Lillo, direttore generale della Tivoli Calcio 1919 – dopo due anni le ragazze hanno vestiti nuovi che rappresentano la 1919. Tutto ciò è stato possibile grazie alla cooperativa lavoratori Barco che ha messo a disposizione della squadra i nuovi kit di rappresentanza e di allenamento”.
“Si può dire – prosegue Lillo – che oggi inizia il nostro progetto femminile, non legato alla sola Serie C, in cui militano le nostre ragazze. Da oggi al prossimo anno ci sarà un percorso, una filiera, dove creeremo un settore giovanile femminile dalla scuola calcio fino alla prima squadra passando per Under 12, e 15. Al momento la Css Tivoli ha nella scuola calcio circa 35 bambine. Questo perché dietro al calcio femminile c’è un grande movimento. Le ragazze, ormai, vedono il calcio come uno sport aggregativo, anche le bambine. Per questo ci stiamo attrezzando, già nella scuola calcio Css ci sono istruttrici femminili qualificate e poi avremo altre istruttrici federali che alleneranno le nuove squadre. Stiamo quindi strutturando un movimento, parallelo a quello maschile, che necessiterebbe di propri spazi. Oggi le ragazze della prima squadra giocano e si allenano tra Campo Ripoli e l’Attilio Testa di Castel Madama”.
Mentre le bambine stanno crescendo nel vivaio della Css, le ragazze della prima squadra Tivoli 1919 stanno affrontando un difficile campionato in cui sono impegnate con corazzate come la Res Roma, la Lazio, il Monterotondo ed il Frascati.
“La squadra sta andando molto bene – ha spietato l’allenatore Paolo Pignoloni –, abbiamo avuto delle difficoltà ma grazie all’aiuto dello staff direttivo stiamo avendo buono risultati di gruppo e di partecipazione. Sono convinto che arriveranno anche quelli sportivi. Siamo molto orgogliosi di questa squadra”.
“Al momento siamo in difficoltà – ha aggiunto il mister – alla terza giornata di ritorno siamo ultime ma siamo partiti con una formazione molto rimaneggiata e, soprattutto, le ragazze erano poche. Oggi siamo arrivati a 18. Così era difficile per loro, ma il gruppo è vivo ed ho molte speranze. Le giocatrici vogliono giocare e vogliono farlo con orgoglio. Sono le leonesse tiburtine. Io, intanto, voglio ringraziare per il supporto tutto lo staff direttivo, da Sabucci a Lillo, da Picconi a Isopi e la cooperativa Barco. Ringrazio per la fiducia che mi si sta continuando a dare.
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