Nuove assunzioni all’Asl Roma 5, in arrivo 85 persone
Nuove assunzioni all’Asl Roma 5, in arrivo 85 persone. In arrivo “figure indispensabili, essenziali per assicurare i livelli minimi per i servizi ospedalieri h24 e per i servizi territoriali”. La richiesta dell’Asl Roma 5 portata al tavolo regionale era quella di assunzioni in deroga non rinviabili. Ora da via della Pisana è arrivato l’ok. La Regione […]
Nuove assunzioni all’Asl Roma 5, in arrivo 85 persone.
In arrivo “figure indispensabili, essenziali per assicurare i livelli minimi per i servizi ospedalieri h24 e per i servizi territoriali”. La richiesta dell’Asl Roma 5 portata al tavolo regionale era quella di assunzioni in deroga non rinviabili. Ora da via della Pisana è arrivato l’ok.
La Regione Lazio ha detto sì all’assunzione a tempo indeterminato di 85 figure professionali da destinare alla Asl Roma 5, azienda molto ampia, che si estende su un territorio che comprende ben 70 comuni con cinque ospedali.
Dall’Asl Roma 5
Le altre assunzioni
Il commento di Vincenzi
“Si conferma – spiega Marco Vincenzi, consigliere regionale del Pd, ricandidato alla Pisana – l’attenzione dell’Amministrazione Zingaretti a garantire elevati standard dei livelli essenziali di assistenza e soprattutto a mantenere un forte servizio sanitario pubblico, a tutela della salute dei nostri cittadini. Abbiamo riportato in ordine i conti della sanità attraverso il taglio degli sprechi e delle spese superflue. Oggi siamo in grado di assumere personale specializzato per evitare carenze di organico e consentire al sistema sanitario pubblico di rispondere ai bisogni sanitari della comunità tiburtina e dell’area sabina. Risultati che cinque anni fa non erano per nulla scontati, con una Regione sull’orlo del fallimento e la prospettiva decisa dal precedente governo regionale di centrodestra di chiudere ospedali di provincia a partire da Subiaco, Monterotondo e Bracciano. Gli ospedali li abbiamo tenuti aperti, sono stati rafforzati e ampliati i servizi sanitari offerti dalle strutture sanitarie pubbliche e presto usciremo dal commissariamento della sanità. E avremo così maggiore margine di manovra per programmare investimenti infrastrutturali, acquisto di macchinari per la diagnosi e cura, assunzione di personale. Fatti concreti che dimostrano la serietà dell’Amministrazione Zingaretti e del Partito Democratico”.
