Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle organizzazioni FP CGIL RIETI ROMA EST, FP CISL ROMA CAPITALE e UIL FPL RSU
Il Sindaco Proietti, ancora una volta tace sui fatti denunciati al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’Anac, giustifica le sue azioni dietro storie fantasiose pressoché insostenibili e coglie l’occasione per dar via alla campagna elettorale.
A fronte delle circostanziate segnalazioni inviate da queste OO.SS. e dalla RSU del Comune di Tivoli, che negli ultimi mesi più volte si sono trovate costrette ad inoltrare diffide, chiedere chiarimenti, chiedere incontri, in ordine al conferimento degli incarichi all’interno dell’ente, effettuato in spregio alla normativa, ai regolamenti e agli accordi sindacali (richieste rimaste tutte senza alcun riscontro!), che solo in parte erano riferiti alla mancata assunzione di figure dirigenziali, il Primo Cittadino a mezzo stampa fa sapere che l’Amministrazione Civica si sarebbe trovata a dover scegliere se assumere altri Dirigenti oppure rifare la rete di pubblica illuminazione e il manto stradale della città, concludendo che “saranno le Cittadine ed i Cittadini di Tivoli a valutare se sia stato meglio rifare strade e rete di pubblica illuminazione invece che assumere altri due Dirigenti nel Comune”.
Pura demagogia da campagna elettorale, niente di più falso e strumentale! Questa Amministrazione si è insediata da quasi quattro anni e lo stato di degrado in cui versano la pubblica illuminazione e le strade sono sotto gli occhi e i piedi di tutti.
Di più. Solo pochi mesi fa l’Amministrazione Civica ha dichiarato che il rifacimento della pubblica illuminazione sarebbe stato a “costo zero” e che sarebbe stato finanziato utilizzando i risparmi sull’energia elettrica derivanti dalla sostituzione dei vecchi apparecchi di illuminazione con la tecnologia a LED a basso consumo, sostenendo che i lavori sarebbero stato realizzati nel primo anno, utilizzando in anticipo anche i risparmi energetici degli anni successivi (sito web dell’ente 08/01/2018).
Per il rifacimento delle strade, ancora tutto da fare, il costo stimato è stato addirittura di 2,5 milioni di euro (sito web dell’ente in data 25/01/2018), costo ben lontano dai decantati risparmi ottenuti dalla mancata nomina delle figure dirigenziali, e ci chiediamo come questo costo sarà sostenuto dal Comune di Tivoli.
Vero è invece che la dissennata gestione del personale potrà esporre in futuro l’ente ad elevati costi per la corresponsione delle differenze retributive da pagare ai dipendenti che oggi svolgono funzioni di fatto dirigenziali, senza avere la qualifica necessaria e che, in alcuni casi, adottano provvedimenti in assenza di potere, con ulteriori rischi per l’ente connessi all’instaurazione di contenziosi in sede amministrativa.
Quanto alle procedure seguite per la individuazione del personale interno al quale affidare gli incarichi di responsabilità, il Primo Cittadino arriva addirittura ad affermare di avere sempre informato le OOSS e di aver “sempre deciso senza farsi influenzare da vizi clientelari o da considerazioni di natura partitica”: ma non era certo questa l’obiezione mossa (…ma “ excusatio non petita, accusatio manifesta”….).
Le OOSS e la RSU, infatti, richiamano l’Amministrazione, anche in questo caso, a voler seguire le procedure amministrative previste dalla normativa, dai regolamenti e dagli accordi sindacali, come invece sistematicamente non avviene, a tutela della legittimità degli atti, del rispetto delle regole di cui ci siamo dotati e dei dipendenti tutti, e per ultimo,ma non certo per importanza, nei confronti dei cittadini e mai contro qualcuno.
Sono trascorsi quasi tre anni da quando le OOSS e la RSU – a fronte di dichiarazione di stampa del Sindaco Proietti apparse sul settimanale “TIBURNO” (28/07/2015), in cui sottolineava le scarse competenze dei dipendenti, compresi i dirigenti, mostrando delusione in quanto “ credeva di trovare una struttura tecnico-amministrativa qualitativamente più professionale”- già denunciavano il mancato rispetto dei parametri della dotazione organica del personale e le ripetute modifiche alla struttura dell’Ente che non avevano sortito alcun effetto benefico, bensì avevano causato malfunzionamento degli uffici, con grave disservizio alla cittadinanza e mortificando la professionalità di tutto il personale.
Da allora nulla è cambiato, lo sforzo delle OOSS e della RSU teso a non creare fronti contrapposti ma un lavoro di squadra, come auspicavamo già nel 2015, a nulla è valso, oggi il Sindaco del Comune di Tivoli continua nel voler addossare sui dipendenti le inefficienze dell’Ente, sul mal governo della macchina amministrativa. Ma ora basta!!!!!!
FP CGIL RIETI ROMA EST, FP CISL ROMA CAPITALE e UIL FPL RSU
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