Domenica grande affluenza di visitatori al museo del Libro Antico di Villa d’Este mentre, mercoledì, in scena al Laboratorio di Archeologia Libraria seminario con gli studenti di Tivoli sulle biblioteche ai tempi di Adriano.
Nei locali dei Museo del libro antico, a Villa d’Este, centinaia di turisti hanno ammirato i papiri ed il libro con carta lavorata a mano realizzati da oltre 100 allievi Convitto e del liceo Artistico. Circa 80 papiri ed un libro di 200 pagine tutto realizzato con carta lavorata a mano, queste le opere che i ragazzi hanno realizzato durante questi mesi di lavoro presso il museo.
“Sui papiri – spiegano dal Museo del Libro antico di Villa d’Este – sono state riprodotte immagini del Regesto Tiburtino, uno dei documenti più antichi e preziosi sulla storia della città Tiburtina. Sul volume, invece, sono state realizzate miniature rinascimentali e all’esterno delle stampe con caratteri mobili e dei torchi antichi, originali, del XVII secolo. Un lavoro importante realizzato in collaborazione con l’Istituto autonomo Villa Adriana – Villa d’Este, di cui ringraziamo il direttore Andrea Bruciati, e con il Comune di Tivoli”.
Coinvolti nel progetto oltre 100 alunni di tre classi delle medie del convitto e quattro dell’artistico. I giovani dell’Amedeo di Savoia hanno approfondito la lavorazione della carta e dei papiri in chiave più didattica mentre gli studenti in maniera più scientifica, quindi concentrandosi sullo studio dei colori, delle resine e delle colle, ma anche approfondendo le tecniche pittoriche e l’utilizzo di strumenti scientifici in la collaborazione con il Cnr.
Mercoledì sono state tre ore di intenso lavoro presso il Laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria situato all’interno della Villa Adriana. Circa 50 studenti del liceo Classico hanno parteciapto al seminario Archivi e biblioteche ai tempi di Adriano. Con Donato Tamblé, docente di Teoria Archivistica presso la scuola dell’Archivio di Stato di Roma, ispettore archivistico onorario MiBACT, già Soprintendente Archivistico per il Lazio e Serana Dainotto, ispettore archivistico onorario MiBACT, già Direttrice della Biblioteca dell’Archivio di Stato di Roma, si è ripercorsa la storia degli archivi e delle Biblioteche dall’ epoca classica alla stampa tipografica. “I ragazzi hanno partecipato con grande interesse – hanno aggiunto dall’associazione Fannius –. Tra i temi trattati particolare attenzione è stata rivolta proprio ad Adriano, l’imperatore che ha voluto la villa che ospita il nostro laboratorio e che aveva una incredibile passione per le biblioteche e per i libri. Crediamo che l’alternanza scuola lavoro possa fornire dei momenti importanti di formazione proponendo in chiave didattica argomenti di grande valore civile e culturale. In fondo è proprio attraverso gli archivi, le biblioteche e i libri che oggi possiamo conoscere gran parte della nostra storia”.
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