Lavori, assegnazioni e Fondazione, lo sport a Tivoli sembra essere vicino alla svolta. Sono stati assegnati, manca la firma in calce al contratto, i lavori per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport e del Campo C alla Città dello Sport. Procede, poi, l’iter per l’assegnazione definitiva della piscina dell’Arci e sembra non essersi fermato il progetto della fondazione dello sport a cui l’Amministrazione sta lavorando ormai da quattro anni.
“Partiranno prima i lavori del palazzetto e poi a distanza di 15 giorni quelli al Campo C – ha spiegato il consigliere allo Sport Alessandro Baldacci –. Entro novembre, saranno operativi. Continuiamo così l’opera di ristrutturazione degli impianti tiburtini. Sono un patrimonio importante per la comunità oltre a rappresentare dei punti di aggregazione. Questi due interventi si vanno ad aggiungere a quelli già eseguiti, ed entrati in funzione, a Campo Ripoli, dove è stato rifatto il manto da gioco, ed all’Olindo Galli, dove è stata rifatta la pista di atletica. Una struttura, quest’ultima, che è diventata un fiore all’occhiello per l’atletica a livello nazionale”.
Per il polo natatorio, costruito per i mondiali di nuoto di Roma 2009, è in fase di nomina la commissione che dovrà giudicare le 6 offerte arrivate in Comune.
Con 240mila euro, presi con un mutuo a tasso zero dal Credito Sportivo, al Campo C saranno rifatti gli spogliatoi, sistemati i vari impianti, ripristinata l’illuminazione del campo, rifatto il manto da gioco e la recinzione, oltre alla realizzazione di adeguati percorsi per disabili.
Il nuovo campo è stato destinato già da tempo al rugby. I lavori al palazzetto Paolo Tosto Altri 461mila euro sono stati chiesti al Credito Sportivo per il palazzetto dello sport Paolo Tosto, croce dell’impiantistica sportiva tiburtina. La struttura, inaugurata nel 2008 ed utilizzata per pochissime manifestazioni, è abbandonata da anni, più volte vandalizzata e depredata. I soldi saranno impiegati, soprattutto, per sistemare la parete lesionata che dovrà essere abbattuta e ricostruita. Nel progetto ci sono anche due nuove scale di emergenza per ottenere l’agibilità dell’impianto anche con le tribune telescopiche aperte. Inoltre saranno sistemati anche tutti i danni realizzati in questi anni di abbandono.
Sta per andare in giunta una delibera per chiedere agli uffici le informazioni necessarie per avviare uno studio di fattibilità, per la parte economica e legale, sulla Fondazione. “Il progetto della Fondazione non si è fermato – ha aggiunto Baldacci –. In questi mesi abbiamo continuato a lavorare per superare alcuni nodi amministrativi”.
La Fondazione è un’idea proposta da questa Amministrazione sin dalla campagna elettorale, presentata alla cittadinanza ed alle società sportive nel luglio di due anni fa, e che stando ai progetti del Municipio sarebbe dovuta diventare operativa già in questa stagione sportiva.
Questa Fondazione dovrebbe essere un soggetto a cui affidare tutti gli impianti della città ed in cui poi dovrebbero confluire tutte le società sportive. Un soggetto che, oltre alla manutenzione delle strutture, si occuperebbe anche della promozione dello sport. Un’idea nata sulla scorta di quanto realizzato a Reggio Emilia ed a Caorle, in Veneto.
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