Taglio del nastro per il nuovo ponte degli Arci, per i tiburtini e per tanti residenti della valle Empolitana quest’anno il Natale ha portato un grande regalo. Un regalo da 11 milioni di euro.
Inaugurato, alla presenza dei vertici del Comune di Tivol e sopratutto quelli della Regione, targata PD, della Città Metropolitana, del 5 Stelle, che dal palco si sono scambiati frecciatine e battutine più o meno velate, il nuovo ponte che dovrebbe eliminare il traffico nell’area del ponte dell’Arci e dei due acquedotti romani.
“E’ un’opera della città metropolitana – ha tenuto a precisare Marcello De Vito, consigliere della Città Metropolitana delegato alla viabilità, presente in rappresentanza anche della Raggi -. E’ un’opera Bella e funzionale. Ringrazio gli uffici ed i tecnici della Città Metropolitana per il lavoro che hanno svolto. Noi abbiamo la competenza su 2.500 km di strade e sempre meno soldi in virtù dei tagli fatti nel 2014. Le finanze sono ridotte del 70% ma nonostante questo stiamo mandando in gara il raddoppio della Tiburtina da Case Rosse al Car e l’ultimo ponte dello snodo di Ponte Lucano. Questa è un’opera nata dalla cooperazione con la Regione, proprio in virtà delle difficoltà del 2014. E’ anche un esempio di buona e valida cooperazione tra regione e città metropolitana. Abbiamo ottenuto un risultato importante ed è auspicabile vedere questa cooperazione anche in altri ambiti, come quello dei rifiuti. Intanto portare a casa questo risultato per i cittadini, per Tivoli, è un grande risultato della città metropolitana”.
Per la Regione, invece, era presente il presidente Nicola Zingaretti che insieme a Marco Vincenzi (prima assessore provinciale ai Lavori Pubblici e poi consigliere regionale) ha seguito tutto l’iter di questo ponte, dall’ideazione quando era presidente della provincia di Roma alla realizzazione quando, passato a via Cristoforo Colombo, ha fatto assumere l’onere della realizzazione all’Astral.
“Un ringraziamento – ha commentato Zingaretti – per la collaborazione va a tutte le autorità. Racconto storia di quest’ultimo decennio: quando ero presidente della provincia l’assessore Vincenzi ed altri consiglieri mi parlavano delle difficoltà di questa area. Facemmo un sopralluogo e subito capimmo le difficoltà e la bellezza di questo posto. Capimmo subito che serviva un’opera importante. Chiedemmo all’allora regione di supportare l’iniziativa. Poi abbiamo siamo andati avanti”.
“Oggi – prosegue Zingaretti – siamo riusciti a sconfiggere la bruttissima idea che in Italia le cose non cambiano e se lo fanno è in peggio. Oggi si fa giustizia per Tivoli e per questo territorio bellissimo. Inizia un’altra storia per la viabilità e la qualità della vita dei cittadini. Poi vogliamo dare anche un segnale, come abbiamo fatto con l’apertura dell’ospedale dei castelli e della strada Orte-Civitavecchia, e con le altre del 2019. E’ vero che esistono tanti problemi, ma non è vero che non si possono risolvere. Anche le cose più complesse possono e devono trovare una soluzione. Ci siamo anche presi l’impegno di valorizzare questa area dal punto di vista archeologico”.
Infine i ringraziamenti di Zingaretti, estesi a tutti a quelli che hanno collaborato con la realizzazione: “Voglio anche Ringraziare tutti quelli che hanno contribuito, dai tecnici agli operai, all’Astral. Questa è stata una sfida collettiva”.
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